LUCIA e MANFREDI BORSELLINO all’ASINARA

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VIDEO ANM Giornata 5 ottobre 2025

VIDEO ANM Giornata 4 ottobre 2025 


 

 

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PAOLO BORSELLINO, mio padre (FB)

PAOLO BORSELLINO, mio padre (YouTube)

 


L’Associazione nazionale magistrati ha organizzato un omaggio a Falcone e Borsellino all’Asinara il 4 e 5 ottobre per ricordare la loro estate nell’isola dove quarant’anni fa furono trasferiti all’improvviso insieme alle loro famiglie, per motivi di sicurezza.

Era l’estate del 1985 e i magistrati, uccisi nelle stragi del ’92, stavano preparando il maxi-processo che avrebbe inferto un duro colpo a Cosa nostra.

Alla due giorni sono stati presenti molti protagonisti dell’epoca e in particolare i figli  di Paolo Borsellino Manfredi e Lucia.

L’omaggio è stato organizzato dalla Giunta esecutiva sezionale della Sardegna, in collaborazione con la commissione Legalità del Comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati. “È un abbraccio della magistratura sarda. Un abbraccio agli uomini, ai colleghi straordinari. All’esempio più alto di servizio alla Repubblica, alla giustizia e alla fragilità della democrazia. E’ una delle pagine più importanti della nostra storia giudiziaria, quella del Maxiprocesso. Ed è un abbraccio per questo anche a chi prima di loro e dopo di loro ha camminato con lo stesso passo”, spiega il presidente dell’Anm Sardegna Andrea Vacca.
Per Anm erano presenti il segretario generale Rocco Maruotti, il componente della Giunta Giuseppe Tango e il presidente della commissione Legalità Gaspare Sturzo. Tra gli ospiti il procuratore generale di Cagliari Luigi Patronaggio; Il procuratore di Cagliari Rodolfo Sabelli; Lia Sava, procuratore generale presso la Corte d’Appello di Palermo; Fernando Asaro, procuratore della Repubblica a Marsala e Antonio Balsamo, sostituto procuratore generale della Corte di cassazione. Videomessaggi inoltre  del procuratore generale della Cassazione Pietro Gaeta, del procuratore nazionale Antimafia Giovanni Melillo, del procuratore della Repubblica di Palermo Maurizio De Lucia e del presidente del Tribunale di Palermo Piergiorgio Morosini. Per raccontare l’atmosfera di quegli anni anche il video ricordo degli ex magistrati Leonardo Guarnotta, Giuseppe Di Lello e Gian Carlo Caselli

Esempi inarrivabili. Camminerete per sempre con noi, ci avete insegnato a camminare.
Era un giorno di luglio, il 19 del 1992. Paolo Borsellino. La tua scorta. La luce, nonostante tutto. Giovanni e Francesca accanto, come sempre: stessa toga, stesse idee, compagni di vita ma anche di coraggio,
voci silenziose ma determinanti nella stessa battaglia. L’esempio è fatto di tanti passi. Anche il ricordo. E i passi di Giovanni, Francesca e Paolo intrecciati a quelli delle loro scorte
nella stessa direzione, verso una Giustizia che fosse davvero per tutti.
Camminerete sempre con noi. Giovanni a fianco, Francesca con noi, Paolo davanti.
Come quei giorni all’Asinara, dove avete rinunciato a tanti in nome di qualcosa di alto. Quarant’anni fa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, insieme alle loro famiglie, furono trasferiti per ragioni di sicurezza
nell’allora isola-bunker dell’Asinara per preparare il maxiprocesso che avrebbe inferto un colpo decisivo a Cosa Nostra.
Li, lontani da tutto ma vicini alla verità, scrissero una delle pagine più alte della storia della Giustizia italiana. ANM

 

 

 

 

 

 

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