Il dirigente Carignani: “Il suo sorriso, l’ardore dei suoi discorsi, l’energia delle sue parole ci hanno trasmesso coraggio, forza e ottimismo”
“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”. Queste le parole di Paolo Borsellino che hanno ispirato il titolo del percorso La memoria è impegno. La partecipazione è dovere dell’Istituto comprensivo Ungaretti di Lucca.
Il progetto ha raggiunto il suo culmine giovedì 16 novembre con l’incontro al Real Collegio con la dottoressa Fiammetta Borsellino, accolta dagli alunni delle classi terze dell’Istituto comprensivo Ungaretti, accompagnati da dirigente e docenti, dall’assessora all’istruzione del Comune di Lucca, Simona Testaferrata, dal dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Ilaria Baroni, e da alcuni alunni degli istituti comprensivi e scuole superiori di Lucca.
“Il confronto – spiega il dirigente scolastico Gino Carignani – ha rappresentato il coronamento di un percorso iniziato un anno fa. Una serie di attività, lettura di testi attinenti, gare di lettura, mostra di elaborati grafici, laboratori di scrittura creativa, hanno coinvolto studenti ed insegnanti e hanno favorito la crescita personale di ciascuno di noi, rafforzando la nostra cultura della legalità”.
Il progetto di lettura ha partecipato come finalista all’assegnazione del Premio nazionale per il libro e la lettura promosso dal Maggio dei libri. “Le parole – prosegue il dirigente – possono essere pietre.
Ci siamo riuniti per usurarle, per costruire ponti, per unire le coscienze di chi non sopporta più la tirannide delle mafie, le menzogne di chi continua a girarsi dell’altra parte e per vivere insieme la legalità”.
Il magistrato diceva ai giovani: “Siete il nostro futuro, dovete utilizzare i talenti che possedete, non arrendetevi di fronte alle difficoltà”. Parole rafforzate dal dialogo di Fiammetta con i ragazzi. “Il suo sorriso, l’ardore dei suoi discorsi, l’energia delle sue parole ci hanno trasmesso coraggio, forza per combattere le avversità ed ottimismo.
L’istituto ha accolto con affetto e calore la dottoressa Borsellino: la musica offerta dall’orchestra con gli alunni dell’indirizzo musicale, la lettura di testi poetici redatti per l’occasione, le tante domande e l’attesa delle emozionanti risposte, la volontà di stringerle la mano”. “Grazie a Fiammetta – conclude Carignani – i ragazzi della scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci hanno aggiunto un tassello fondamentale e indelebile alla formazione della loro persona”. LUCCA IN DIRETTA 23.11.2023