ARISTIDE GUNNELLA e la richiesta di autorizzazione a procedere di Paolo Borsellino

Roma, 22 ottobre 1991
 
Richiesta  di autorizzazione a procedere inviata dal Dr Borsellino quando lavorava a Marsala; ma l’importanza è data da un fatto in essa descritto: la fuga di notizie su alcuni verbali con dichiarazioni di tale Rosario Spatola rese al dr Taurisano. E nell’introduzione della suddetta richiesta vi sono descritti i fatti di quel periodo: l’estate del 1991. Fatti gravi che porteranno il 10 Dicembre del 1991 ad un’escussione del dr Borsellino davanti alla prima Commissione referente del Csm.
 
Il procuratore della Repubblica presso
il tribunale di Marsala mi ha inviato l’allegata richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dell’onorevole Aristide Gunnella per la trasmissione alla Camera dei deputati.
Provvedo, pertanto, a trasmettere tale richiesta con gli atti del procedimento (fascicolo n. 479/91 R.G. della procura della Repubblica presso il tribunale di Marsala).
Il Ministro
MARTELLI
 
“All’onorevole Presidente della Camera dei Deputati Roma
Marsala, 16 ottobre 1991 Il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Marsala, dottor Paolo Emanuele Borsellino, esaminati gli atti del procedimento penale n. 479/91 RNR, osserva:
Il settimanale Epoca datato 7 agosto 1991 pubblicava un articolo a firma di Pietro Calderoni nel quale venivano ripor­ tate dichiarazioni di tale Rosario Spatola, rese al sostituto procuratore della Repub­ blica di Trapani, dottor Francesco Tauri­ sano, contenenti accuse di appartenenza ad associazione mafiosa rivolte a vari personaggi anche del mondo politico, fra i quali il deputato nazionale Aristide Gunnella.
Questo ufficio, che aveva sin dal set­ tembre 1989 raccolto lunghe ed articolate dichiarazioni dello Spatola, poste tra l’al­ tro a fondamento di procedimento già ap­ prodato alla fase dibattimentale presso il locale tribunale, richiedeva alla procura della Repubblica di Trapani copia degli atti pubblicati dal settimanale ed in data 6 agosto 1991 gli veniva trasmessa copia (con ampi omissis) di interrogatorio reso il 14 settembre 1990 da Rosario Spatola, contenente tra l’altro l’attribuzione all’o­norevole Gunnella della qualità di «uomo d’onore » nonché la narrazione di un di­ verbio del predetto col boss mafioso di Campobello di Mazara Natale L’Ala, col quale successivamente si era riconciliato.
IN DATA 13 AGOSTO 1991, INOLTRE, IL DOT­TOR TAURISANO CONSEGNAVA ALLO SCRIVENTE CINQUE FOGLI IN VIDEOSCRITTURA, NON SOTTO­SCRITTI DA ALCUNO, CONTENENTI IL TESTO DI DUE INTERROGATORI RESIGLI DALLO SPATOLA IL
30 E 31 LUGLIO 1991, I CUI ORIGINALI RIFE­RIVA ESSERGLI STATI SOTTRATTI. ANCHE TALI ATTI CONTENEVANO ULTERIORI ACCUSE AL GUNNELLA RIVOLTE, RIFERENDO VARI FAVORI DAL PREDETTO PRESTATI ALLA ORGANIZZAZIONE MAFIOSA.
ROSARIO SPATOLA, REINTERROGATO IL 21 AGOSTO 1991, CONFERMAVA DI AVER RESO AL DOTTOR TAURISANO I PREDETTI INTERROGATORI, CHE SOTTOSCRIVEVA.
ANCHE TALI VERBALI DEL 30 E 31 LUGLIO 1991 VENIVANO PUBBLICATI INTEGRALMENTE DALLA STAMPA NEI PRIMI GIORNI DI SETTEM­ BRE, UNITAMENTE AD ALTRE DICHIARAZIONI DI FILIPPELLO GIACOMA, ANCH’ESSA DA TEMPO
« COLLABORATRICE » IN PROCEDIMENTI IN CORSO
A MARSALA.
In data 7 settembre 1991 la procura di Trapani ulteriormente trasmetteva a questo ufficio varie deposizioni rese da Filippello Giacoma al dottor Taurisano, fra le quali una del 5 ottobre 1990, contenente narrazione del diverbio fra il suo convivente, ora defunto, Natale L’Ala ed Aristide Gunnella, identica a quella fatta dallo Spatola il 14 settembre 1990.>>
 

SEGUE TESTO