Nel pomeriggio del sabato 18 luglio, dopo aver lasciato l’abitazione della madre, il dr. Borsellino si è recato, secondo quanto risulta dalle dichiarazioni rese dagli agenti addetti alla sua protezione (v. in particolare dep.Catanese Nicola e Lotà Francesco), dapprima presso un’agenzia di viaggi e successivamente è rientrato presso la sua abitazione. E’ uscito nuovamente intorno alle 20.00 per recarsi presso l’Hotel Astoria dove si è incontrato con due persone, con le quali si è intrattenuto a conversare per circa un’ora. Dopo di che ha fatto rientro a casa.
Si è appurato che presso l’Hotel Astoria il dr. Borsellino ha incontrato il collega Davide Monti e la di lui moglie.
Il dr. Monti ha infatti dichiarato in dibattimento che quel pomeriggio, trovandosi a Palermo presso l’Hotel Astoria, aveva chiamato il dr. Borsellino presso la sua abitazione per concordare la possibilità e le modalità di un’eventuale incontro. Il dr. Borsellino gli aveva detto che preferiva incontrarlo in albergo, anche perchè doveva recarsi presso l’abitazione della madre, che era sita nelle vicinanze dell’Hotel Astoria, per farle visita in quanto la stessa aveva problemi di salute. Il teste ha riferito che in effetti il dr. Borsellino era arrivato in albergo, accompagnato dagli uomini della scorta, intorno alle ore 20.00 e si era intrattenuto a conversare con lui per circa un’ora, parlandogli tra l’altro, ma in maniera abbastanza generica senza scendere nel dettaglio, della situazione della Procura di Palermo, delle tensioni insorte con il capo dell’ufficio, del fatto che il Procuratore tendeva ad emarginarlo, come peraltro aveva già fatto con Giovanni Falcone, del suo imminente viaggio in Germania. Ha precisato il dr. Monti di non sapere se prima di incontrarsi con lui il dr. Borsellino fosse o meno andato a trovare la madre. Egli riteneva comunque che non lo avesse ancora fatto, anche perchè il dr. Borsellino, nel salutarlo, gli aveva detto che forse sarebbe passato dall’abitazione della madre, ma non ne era sicuro data l’ora tarda.