PD e 5Stelle alleati nella difesa di GIOACCHINO NATOLI, indagato per aver favorito Cosa nostra


Il Pd in difesa di Natoli: «È un magistrato che ha speso tutta la sua vita servendo lealmente lo Stato
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«La notizia delle indagini aperte dalla Procura di Caltanissetta nei confronti dell’ex-magistrato Gioacchino Natoli, ha sorpreso tutti, anche se, probabilmente, appare come una sorta di “atto dovuto”, magari in seguito a iniziative, esposti, provenienti da soggetti allo stato non noti.
Natoli è un magistrato che ha speso tutta la sua vita servendo lealmente lo Stato, contrastando le mafie e i loro legami con gli ambienti politici, le stragi e le loro finalità terroristico-politiche. Riguarda una personalità che ha collaborato intensamente con il pool antimafia, con Falcone e Borsellino».
Lo dicono Walter Verini, Vincenza Rando, Andrea Orlando, Franco Mirabelli, Giuseppe Provenzano, Debora Serracchiani, Anthony Barbagallo, Valeria Valente, membri dem della commissione Antimafia. «Insomma, la sua vita parla per lui – concludono -. Come del resto emerso limpidamente nel corso della sua audizione in commissione Antimafia, che ha contribuito a sgombrare il campo da qualche tentazione di circoscrivere in modo opaco e minimizzare depistaggi peraltro già decretati da diverse sentenze». GIORNALE DI SICILIA 4.7.2024


M5S: NATOLI PUNTA DI DIAMANTE INDAGINI CONTRO MAFIA E COLLUSIONI

 

ROMA, 4 luglio – “L’ipotesi di reato formulata dalla Procura di Caltanissetta nei confronti del dott. Gioacchino Natoli di avere insabbiato nel 1992 una indagine per favorire alcuni esponenti della mafia, appare radicalmente in contrasto con la sua storia umana e professionale. Natoli fu prima componente dello storico pool antimafia dell’ufficio istruzione di Palermo e tra i più fidati collaboratori di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e poi membro della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Palermo e in tale veste punta di diamante di alcune delle più importanti indagini, non solo quelle nei confronti dell’ala militare della mafia, ma anche quelle rivolte ai suoi potenti complici e protettori nel mondo delle istituzioni, della politica e dell’economia. Per la sua intransigenza morale e per la eccezionale competenza professionale, è sempre rimasto un punto di riferimento per tutta la magistratura antimafia. Nel pieno rispetto del lavoro che stanno svolgendo i magistrati di Caltanissetta, siamo certi che il doveroso approfondimento delle indagini dimostrerà la totale estraneità di Natoli agli specifici fatti contestati. Fatti che, comunque, appaiono privi di connessione con le gravi accertate anomalie istituzionali nella prima fase della conduzione delle indagini sulla strage di via D’Amelio, con la partecipazione alla strage di soggetti esterni alla mafia, con i ripetuti depistaggi proseguiti nel tempo sino ad epoca recente, tutti indici inequivocabilmente rivelatori che dietro le stragi del 1992 e del 1993 si mossero interessi di potenti entità esterne che travalicavano quelli mafiosi e che hanno attraversato il tempo proiettandosi sino ai nostri giorni”.
Così in una nota gli esponenti del M5S nella commissione Antimafia Stefania Ascari, Federico Cafiero De Raho, Francesco Castiello, Michele Gubitosa, Luigi Nave e Roberto Scarpinato.
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Ufficio Stampa Parlamento Movimento 5 Stelle 4.7.2024

 

 

 

3.7.2024 MAFIA e APPALTI: ex pm Natoli indagato per favoreggiamento