A Pistoia la TARGA della VERGOGNA e gli impegni non onorati del Sindaco
E’ di tutta evidenza che l’ostinato silenzio sul mancato rispetto dell’impegno assunto da parte del Sindaco di Pistoia può ormai attribuirsi solo a possibili veti che sono subentrati successivamente alle sue pubbliche promesse esternate al Quotidiano del Sud.
Solo in tal modo si può ragionevolmente interpretare, in qualche misura spiegare e solo in parte “giustificare” un comportamento viceversa incomprensibile sotto il profilo umano ed istituzionale.
Un “modus operandi” irriguardoso rispetto al ruolo ricoperto, alla cittadinanza rappresentata e, non ultimo, certo non per importanza, verso le vittime e i famigliari degli agenti di Polizia periti Capaci, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
Una scelta, quella del Sindaco, che crediamo non possa comunque essere destinata a durare ancora a lungo.
Per quanto ci riguarda non gli sarà consentito ignorare all’infinito il tema nella speranza che prima o poi il tutto finisca nell’auspicato dimenticatoio.
Al contrario di lui, siamo determinati a perseguire con coerenza quello che promettiamo.
“Caro” Sindaco, dimostri quel minimo di coraggio appena appena sufficiente per ammettere l’errore, per scusarsi ed adempiere agli impegni che ha preso e non ancora onorato.
Essere uomo delle Istituzioni è anche questo perché la credibilità per un uomo politico rappresenta il requisito indispensabile per il governo democratico di una comunità. Rifugiarsi ancora a lungo nel silenzio ed ignorare ogni sollecitazione non la aiuterá certamente a superare il problema.
La TARGA della VERGOGNA a PISTOIA: il Sindaco non onora gli impegni