Stanziati 4.886 euro per il ricorso al TAR contro il Prefetto

CORFINIO: 4.886 euro di denaro pubblico per ripristinare la precedente denominazione dell’attuale Piazza Falcone Borsellino. Secondo il Comitato costituito ad hoc l’aver “sfrattato” la precedente denominazione ha provocato “malessere” e “grave disagio sociale” ai residenti.
Accade in una località abruzzese in provincia dell’Aquila sconosciuta ai più nonostante il suo glorioso passato.
Una località con migliaio di residenti rappresentati dal 20 settembre 2020 da una Giunta che pur di cambiare la denominazione  della principale piazza del paese decisa dalla precedente Amministrazione (nel 2017) e dedicata ai magistrati vittime di Cosa nostra FALCONE e BORSELLINO ha deliberato lo stanziamento di 4.886 euro del bilancio comunale per finanziare il ricorso al TAR contro il Prefetto che ha negato tale possibilità.
Una decisione che a nostra memoria é stata preceduta solo da due fallimentari precedenti e che hanno riguardato un parco comunale di LATINA e l’Aeroporto di PALERMO

 

“La cittadinanza non ha accolto con estremo favore lo “sfratto” dell’antica denominazione e il malessere, che pian piano è si è venuto ad incrementare negli animi dei cittadini ha indotto questo Comitato ad agire per eliminare questo grave disagio sociale.”