Antimafia: Paita (Iv), vicenda torbida, Scarpinato chiarisca immediatamente
Roma, 11 ott 11:10 – (Agenzia Nova) – “E’ incredibile quanto emergerebbe da alcune intercettazioni di cui parla oggi un articolo a firma Giacomo Amadori. Se fosse vero, ci troveremmo di fronte a una vicenda torbida, sulla quale il senatore Scarpinato dovrebbe immediatamente chiarire”.
Lo afferma in una nota la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia viva e componente della commissione Antimafia, facendo riferimento ad un articolo apparso oggi su “La Verità”.
“Se uno dei componenti dell’Antimafia, per altro a suo tempo direttamente impegnato nelle indagini sulla vicenda oggetto delle audizioni, avesse provato di aggiustarne una, concordando domande e risposte con Gioacchino Natoli, sarebbe un fatto gravissimo. Ripeto, se quanto emerso corrispondesse al vero, si tratterebbe di un tentativo di confutare o comunque mettere in dubbio le dichiarazioni , di Lucia Borsellino, figlia del giudice, e del marito, l’avvocato Fabio Trizzino.
E’ urgente – aggiunge Paita – che la commissione riunisca l’ufficio di presidenza e faccia il punto della situazione.
Lo chiedo formalmente alla presidente Chiara Colosimo.
Al netto del paradosso: Scarpinato, il paladino delle intercettazioni, quello che metterebbe un microfono in tutti i telefoni a tempo indefinito, che finisce a sua volta indirettamente intercettato”. (Com)
Lo afferma in una nota la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia viva e componente della commissione Antimafia, facendo riferimento ad un articolo apparso oggi su “La Verità”.
“Se uno dei componenti dell’Antimafia, per altro a suo tempo direttamente impegnato nelle indagini sulla vicenda oggetto delle audizioni, avesse provato di aggiustarne una, concordando domande e risposte con Gioacchino Natoli, sarebbe un fatto gravissimo. Ripeto, se quanto emerso corrispondesse al vero, si tratterebbe di un tentativo di confutare o comunque mettere in dubbio le dichiarazioni , di Lucia Borsellino, figlia del giudice, e del marito, l’avvocato Fabio Trizzino.
E’ urgente – aggiunge Paita – che la commissione riunisca l’ufficio di presidenza e faccia il punto della situazione.
Lo chiedo formalmente alla presidente Chiara Colosimo.
Al netto del paradosso: Scarpinato, il paladino delle intercettazioni, quello che metterebbe un microfono in tutti i telefoni a tempo indefinito, che finisce a sua volta indirettamente intercettato”. (Com)
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