29.1.2025 Nella mattinata di oggi gli studenti dell’Istituto Comprensivo Primo Levi di Marino hanno partecipato ad un incontro con Fiammetta Borsellino, figlia del Giudice assassinato dalla mafia il 19 Luglio 1992 a Palermo.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Marino, era inserita nell’ambito del progetto sulla legalità promosso dalla scuola, e si è tenuta presso l’Aula Magna “Annamaria Ascolese”, intitolata alla memoria dell’insegnante responsabile del plesso “Anna Frank” di Frattocchie, vittima di femminicidio nel 2021. L’appuntamento era intitolato: “Paolo Siamo Noi”, ed è stato idealmente accompagnato da una frase del Giudice diventata celebre, oltre che un motto per chi combatte la criminalità: “La paura è umana, ma combattetela con il coraggio”.
Presenti ad affollare la sala gremita in ogni ordine di posto, tra le altre autorità: il Sindaco di Marino Stefano Cecchi, accompagnato dall’Assessore alla cultura Pamela Muccini, il Comandante ed una delegazione della locale Stazione dei Carabinieri, la Presidente del consiglio d’Istituto Simona Bisceglie.
L’incontro è giunto al termine di un lungo lavoro di approfondimento didattico che ha visto gli insegnanti, a partire dalla Dirigente Scolastica Francesca Toscano e dalla Prof.ssa Laura Aquilani coordinatrice dell’evento, gli studenti, operatori scolastici e famiglie, impegnati nell’analizzare storie e figure che hanno fatto della lotta alla criminalità una bandiera e della legalità un esempio di vita.
In questo contesto la personalità centrale di tutto il progetto è stata quella di Paolo Borsellino, di cui i ragazzi hanno letto anche il libro “Paolo Sono”, dal quale sono arrivati moltissimi spunti di riflessione e dibattito.
Particolarmente toccante è stata l’accoglienza con cui la scuola ha voluto abbracciare la più piccola dei figli di Paolo ed Agnese Borsellino. Cortometraggi, musica, poesie e letture, sono state innumerevoli le performance con cui gli alunni hanno voluto tradurre in arte il senso profondo di quella cultura della legalità tanto cara al Giudice.
Emozionata di tutto questo si è dichiarata Fiammetta Borsellino, prima di rispondere alle domande dei ragazzi. “Investire sui ragazzi e sulla scuola è fondamentale per realizzare il sogno di mio padre, per cui la lotta alla mafia è prima di tutto un movimento culturale e morale che deve coinvolgere necessariamente le nuove generazioni”, ha dichiarato.
Al termine della mattinata la Prof.ssa Toscano ha tenuto a ringraziare la “comunmità educante” dell’Istituto Levi: “docenti, personale ATA e genitori”, per la partecipazione attiva al progetto e l’attenzione verso le attività scolastiche e per lo straordinario “lavoro di squadra”. META MAGAZINE
Fiammetta Borsellino: «La lotta alla mafia deve coinvolgere le nuove generazioni»
Mercoledì 29 gennaio, presso l’Aula magna “Annamaria Ascolese” nella sede centrale dell’IC Primo Levi si terrà l’evento “Paolo siamo noi” il Progetto sulla legalità: incontriamo Fiammetta Borsellino realizzato dall’ IC Primo Levi con il Patrocinio del Comune di Marino.
L’evento vedrà la presenza di Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo Borsellino, che racconterà ai ragazzi la figura del padre da un punto di vista più intimo, nella vita di tutti i giorni, una vita dedicata alla legalità e alla giustizia.
Sull’evento l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Marino, Pamela Muccini dichiara: “Siamo davvero onorati di avere ospite, in una scuola del nostro territorio, una figura di rilievo come quella di Fiammetta Borsellino per parlare ai nostri ragazzi di legalità. Avranno il privilegio di ascoltare e conoscere, attraverso i suoi racconti e i suoi ricordi di figlia, il giudice Paolo Borsellino, un marito, un papà, che ha dato la vita per difendere i valori in cui credeva e che lo hanno reso un eroe senza tempo della nostra Patria. Il giudice Borsellino è stato in prima linea per servire lo Stato, lottando strenuamente per contrastare il fenomeno della mafia e questo progetto della legalità è ancora più importante se pensiamo che attraverso questa esperienza i giovani potranno conoscere meglio la sua figura e il suo esempio affinché il suo sacrificio e il suo ricordo siano di esempio per tutti e per la società del futuro che costruiranno questi ragazzi”. GIORNALE DI SICILIA
Marino | “Paolo siamo noi”. Mercoledì 29 gennaio presso l’IC Primo Levi incontro con Fiammetta Borsellino
MARINO (eventi) – L’evento vedrà la presenza di Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo Borsellino, che racconterà ai ragazzi la figura del padre da un punto di vista più intimo, nella vita di tutti i giorni, una vita dedicata alla legalità e alla giustizia.
ilmamilio.it
Mercoledì 29 gennaio, presso l’Aula magna “Annamaria Ascolese” nella sede centrale dell’IC Primo Levi si terrà l’evento “Paolo siamo noi” il Progetto sulla legalità: incontriamo Fiammetta Borsellino realizzato dall’ IC Primo Levi con il Patrocinio del Comune di Marino.
L’evento vedrà la presenza di Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo Borsellino, che racconterà ai ragazzi la figura del padre da un punto di vista più intimo, nella vita di tutti i giorni, una vita dedicata alla legalità e alla giustizia.
Sull’evento l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Marino, Pamela Muccini dichiara: “Siamo davvero onorati di avere ospite, in una scuola del nostro territorio, una figura di rilievo come quella di Fiammetta Borsellino per parlare ai nostri ragazzi di legalità.
Avranno il privilegio di ascoltare e conoscere, attraverso i suoi racconti e i suoi ricordi di figlia, il giudice Paolo Borsellino, un marito, un papà, che ha dato la vita per difendere i valori in cui credeva e che lo hanno reso un eroe senza tempo della nostra Patria.
Il giudice Borsellino è stato in prima linea per servire lo Stato, lottando strenuamente per contrastare il fenomeno della mafia e questo progetto della legalità è ancora più importante se pensiamo che attraverso questa esperienza i giovani potranno conoscere meglio la sua figura e il suo esempio affinché il suo sacrificio e il suo ricordo siano di esempio per tutti e per la società del futuro che costruiranno questi ragazzi”.
