Autore: Admin-psf
21 luglio 1992 – Verbale esame atti casa dottor Borsellino
PROCURA DI PALERMO 19 luglio 1992 vengono messi i sigilli all’ufficio del Borsellino
Brusca e le sim riservate – La Repubblica 6.6.2025
SAVINA, L’ex capo della Squadra mobile che catturò Brusca: «Grazie ai pentiti sconfitta l’ala stragista di Cosa nostra»
«Capisco i cittadini perplessi per la scarcerazione di Giovanni Brusca ma io ho fatto l’investigatore quando non c’era la norma sui collaboratori e quando è stata introdotta voluta da Giovanni Falcone e i successi collegati a questa norma, che ha permesso di svuotare cosa nostra dall’interno, sono sotto gli occhi di tutti»: a parlare…
Protezione dei testimoni
Decreto-Legge_15_gennaio_1991x_convertito_nella_L._15_marzo_1991x_n._82
La vedova di Antonio Montinaro: “Amareggiati. Questa non è giustizia”
“Il ritorno in libertà di Giovanni Brusca ci amareggia molto, moltissimo. Questa non è giustizia per i familiari delle vittime della strage di Capaci e di tutte le altre vittime”, la reazione dura della signora Concetta Martinez, vedova dell’agente di scorta di Falcone, Antonio Montinaro, rimasto ucciso insieme ai colleghi Rocco Dicillo e Vito…
2.6.2021 🟧 Giovanni Brusca, il video in cui chiede perdono ai familiari delle vittime: la mafia «è una fabbrica di morte»
VIDEO Giovanni Brusca, l’uomo che uccise Falcone e che dopo 25 anni di carcere è stato rimesso in libertà, ha chiesto perdono ai familiari delle vittime in un video pubblicato ora per la prima volta: «Ho dato il mio contributo per mettere fine a Cosa nostra, una catena di morte» «Chiedo scusa, perdono, a…
31.5.2021 – Mafia, Giovanni Brusca torna libero: l’ex boss lascia il carcere dopo 25 anni.
Fedelissimo di Totò Riina e tra i responsabili della strage di Capaci, sarà sottoposto al regime di libertà vigilata per 4 anni. Era detenuto a Rebibbia. La vedova del caposcorta di Falcone: «Indignata». È tornato a vedere il cielo da uomo libero, dopo venticinque anni, Giovanni Brusca: uno degli uomini più spietati e…
Liberazione Brusca. Fuori tempo, diseducativo e sbagliato incitare i palermitani alla sommossa.
Giovanni Brusca u verru, la bestia, u scannacristianu, il capo mandamento di San Giuseppe Jato che su ordine di Totò Riina il 23 maggio azionó il telecomando a Capaci, é in via definitiva un uomo libero. Brusca, un criminale sanguinario della peggior specie autore di oltre centocinquanta omicidi. Un soggetto orrendo che non…