Borsellino e la cena degli onesti. Il pianto del cuoco

  PAOLO BORSELLINO, i carabinieri e il pianto del cuoco 5 giugno 1992   … durante una cena a Terrasini, organizzata dai Carabinieri, si parlava di Falcone, delle indagini su Capaci, dei nuovi equilibri dentro Cosa Nostra. Terminiamo di cenare ed il proprietario del locale si avvicina a Paolo, gli sussurra in un orecchio che…

CRIPTOFONINI, BITCOIN E DARK WEB, i nuovi boss mafiosi trafficano così

  25.8.2025 Appalti, corruzione e Bitcoin: il metodo della ’ndrangheta per dominare i fondi pubblici e il nuovo fronte digitale 25.4.2025 Procuratore  DE LUCIA: «Stato ancora debole nella sfida tecnologica con Cosa nostra» 14.2.2024 Come la vecchia mafia è diventata tecno La Cassazione deve scegliere se e come usare le chat di Sky Ecc, i…

“I beni confiscati alla criminalità organizzata” di Rosa Laplena

  Un lavoro che nasce dall’esigenza di trarre un bilancio di ventitré anni di attività e di impegno nell’antimafia sociale, mirati alla valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata su tutto il territorio nazionale. Unì analisi che porta anche proposte concrete per l’utilizzo dei beni confiscati, atte a sviluppare politiche pubbliche di sviluppo e coesione…

LIBERI DI SCEGLIERE: il progetto che sottrae i minori alla mafia

  Sono ben centocinquanta i minori allontanati dalle famiglie di ‘ndrangheta fino a ora. Il merito di questo successo è da attribuire al Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria, che dal 2012 promuove la legalità laddove il crimine è insito nella storia familiare e sociale di alcuni ragazzi.Il progetto prende il nome di “Liberi di…

VIA D’AMELIO, grazie ad un trasloco dopo 31 anni spunta un’annotazione d’indagine sconosciuta

  Strage Borsellino, dopo 31 anni spunta un’annotazione del falso pentito Dalla palude è emersa una “annotazione d’indagine” inghiottita nel buco nero della strage di via D’Amelio. Il 28, 29 e 30 giugno 1994 i poliziotti del gruppo “Falcone e Borsellino” che indagavano sugli eccidi del ’92, guidato da Arnaldo La Barbera, fecero dei sopralluoghi…

I ricordi di Di Pietro sull’intreccio tra Tangentopoli e Cosa Nostra

  Sentenza della Corte d’Appello Processo Trattativa Stato Mafia   Il senatore Di Pietro, sulla cui deposizione si tornerà in prosieguo per gli spunti che ha offerto alla riflessione sui temi di questo processo, ha confermato che le indagini della procura di Milano su vicende di corruttela politico-affaristica che investivano alcuni dei più grossi gruppi…

Di Pietro: «Il dossier mafia-appalti non fu sviluppato, altrimenti Borsellino oggi sarebbe vivo»

  «Quel dossier se fosse stato sviluppato nell’immediatezza, forse Borsellino sarebbe ancora vivo. Anzi, sicuramente». Lo ha detto, nella sua Montenero di Bisaccia, in provincia di Campobasso, Antonio Di Pietro, ex pm di Mani Pulite nel corso di un intervento nella sala consiliare del Comune nell’ambito dell’incontro organizzato dall’Università delle Tre Età, dal titolo Giustizia…

AGNESE BORSELLINO richiese la presenza dei ROS durante l’ispezione presso la sua abitazione da parte di Polizia e magistrato.

        Nelle ore successive alla Strage di Via D’Amelio venne eseguita un’ispezione a casa del dottor Borsellino. L’episodio è trattato in un  capitolo del libro “OLTRE LA TRATTATIVA” di Vincenzo Zurlo che riprende quanto contenuto in una sentenza che in calce si linka: “Un dato emerso nel corso di un altro processo,…