ARCHIVIO 🟧 SERAFINA BATTAGLIA, la prima testimone di giustizia

    Serafina Battaglia, testimone di giustizia contro l’omertĂ  e la paura “I mafiosi sono pezze da piedi”: la rabbia di Serafina Battaglia ·Serafina Battaglia, testimone di giustizia contro l’omertĂ  e la … SERAFINA BATTAGLIA INFRANGE IL MURO DELL’OMERTĂ€ MAFIOSA – STORIA … VITE CHE NON SONO LA TUA – SERAFINA BATTAGLIA – RAI ……

1985 ARCHIVIO 🟧 TOMMASO BUSCETTA ripudiato dalla sorella «Se non fosse nato, era meglio»

La donna: «Non voglio piĂą quel cognome» • «Ha chiesto protezione per moglie e figli, non per noi. Perette non lo accusava prima, quando era ricercato dalle polizie di mezzo mondo?*, chiede polemicamente uno degli investigatori antimafia a proposito di Serafina Buscetta che ha rinnegato il fratello, «don Masino», il mafioso e il trafficante internazionale…

15 settembre 1993, il giorno del suo compleanno, Cosa nostra elimina PINO PUGLISI, il prete che combatteva la mafia con il sorriso

15 settembre 1993, il giorno del suo compleanno, Cosa nostra elimina  PINO PUGLISI, il prete che combatteva la mafia con il sorriso

  E ricordate: non è da Cosa nostra che potete aspettarvi un futuro migliore per il vostro quartiere. Non potranno mai darvi una scuola media per i vostri figli o un asilo nido dove lasciare i bambini quando andate a lavoro. PINO PUGLISI ME L’ASPETTAVO Il sorriso di don Puglisi – Docufilm RAI Don Giuseppe Puglisi,…

1997 ARCHIVIO 🟧 Parla SIINO, il «ministro» di Riina

    Inchiesta riciclaggio, tocca a Siino. Il sostituto procuratore Domenico Gozzo, pm del processo a Marcello Dell’Utri che si apre a Palermo il 15 ottobre, ascolterĂ  nei prossimi giorni il neocollaboratore Angelo Siino, indicato come il «ministro dei lavori pubblici» di Totò Riina. Siino, considerato dagli investigatori l’uomo-cerniera dell’intreccio mafiapolitica-imprenditoria, starebbe delineando ai magistrati…

5.2.1993 ARCHIVIO 🟧 Appunti sul «pizzo» nel borsello di Riina

  Erano le richieste fatte dal racket palermitano Appunti sul «pizzo» nel borsello di Riina. Nel borsello che aveva con sĂ© al momento dell’arresto, Totò Riina, il boss di Cosa nostra, aveva un’immaginetta sacra, nonchĂ© alcuni foglietti di carta nei quali sono riportati appunti di «suggerimenti» sull’entitĂ  delle estorsioni cui sottoporre commercianti ed imprenditori economici…