L’ultima notte di Borsellino e quell’appalto insanguinato

  Prima di morire lesse il dossier su un imprenditore vittima dei boss. Lavorava al rapporto dei Ros su mafia e aziende? 15 Febbraio 2024 IL GIORNALE     C’è una sfilza di documenti inediti che riscrivono – ancora una volta – la storia della morte di Paolo Borsellino. È merito della commissione Antimafia e…

“ANTONIO INGROIA: “Dopo una riunione Borsellino disse a Pignatone e Lo Forte: sul rapporto mafia e appalti non me la raccontate giusta”

  di Salvo Palazzolo 3.8.2024 La Repubblica  L’ex magistrato, stretto collaboratore del giudice ucciso il 19 luglio 1992, racconta il clima all’interno della procura di Palermo diretta da Pietro Giammanco. “Lui e i suoi fedelissimi misero Borsellino in un angolo”«Sono passati trentadue anni, ma lo ricordo come fosse ieri – dice Antonio Ingroia, all’epoca sostituto…

No Bolzoni, sul dossier “mafia-appalti” non hai ragione

    Oggi 18 agosto è uscito sul quotidiano “Il Domani” a firma di Attilio Bolzoni, un articolo dal titolo “Quel dossier su mafia appalti che non dà risposte sulle stragi”. Stupisce, ma fino a un certo punto, la presa di posizione del giornalista relativamente a questa tematica. Si tratta di un giornalista che, nel…

“Così il generale Screpanti ‘insabbiò’ l’inchiesta Mafia-Appalti”, l’accusa della procura di Caltanissetta

  Paolo Comi L’Unità 5 luglio 2024   Il prossimo comandante della guardia di finanza, il generale Stefano Screpanti, avrebbe aiutato da capitano i boss mafiosi Francesco Bonura e Antonino Buscemi, quest’ultimo ex braccio destro di Totò Riina, ad eludere nel 1992 le indagini nei loro confronti. In particolare, Screpanti non avrebbe trascritto diverse intercettazioni…

Antonio Di Pietro: “Borsellino ucciso per quello che stava per fare”

Clamorose rivelazioni dell’ex magistrato, noto per l’inchiesta Mani Pulite   Secondo Di Pietro, la forza di Mani Pulite risiedeva nell’idea del “fascicolo virtuale,” che permetteva una connessione probatoria tra tutti i fatti investigati. Tuttavia, quando sono emersi conflitti di competenza territoriale nel 1994, l’inchiesta si è frammentata. Di Pietro ha dichiarato che “Mani pulite si…

Caltanissetta, pure l’ex procuratore di Roma Pignatone è indagato per il presunto insabbiamento dell’inchiesta sui boss Buscemi

  di Giuseppe Pipitone| 31 Luglio 2024 FQ   C’è anche l’ex procuratore di Roma Giuseppe Pignatone tra gli indagati dalla Procura di Caltanissetta per il presunto insabbiamentodell’indagine sugli imprenditori mafiosi Nino e Salvatore Buscemi e i loro rapporti col gruppo Ferruzzi guidato da Raul Gardini. A raccontarlo è il quotidiano Repubblica che spiega come…

4.11.2019 LUCIANO VIOLANTE, ‘per Procuratore Giammanco rapporto mafia e appalti era inconsistente’

  (Adnkronos) – Il rapporto tra mafia e appalti del Ros dei Carabinieri del 1991 “era inconsistente”. Così lo avrebbe definito, nel corso di un incontro, l’ex Procuratore capo di Palermo Pietro Giammanco con Luciano Violante, che non era ancora stato nominato Presidente della Commissione antimafia. A raccontarlo in aula, per la prima volta, è…

L’insabbiamento del caso mafia e appalti, una perizia del Ris sul documento del mistero: “Non si esclude che sia la calligrafia di Pignatone”

    Il mistero dell’insabbiamento dell’inchiesta mafia e appalti è tutto in un foglio di carta riemerso dall’archivio della procura di Palermo. «Si ordina la smagnetizzazione dei nastri relativi alle intercettazioni telefoniche e/o ambientali disposte con i decreti numero…», è scritto al computer. Sotto, la firma del sostituto procuratore Gioacchino Natoli.“Poi, c’è un’aggiunta a penna…