L’IMBARAZZANTE INDAGINE E IL FALSO PENTITO

  Vincenzo Scarantino decide di collaborare la notte del 24 giugno 1994, quasi due anni dopo essere stato arrestato e formalmente accusato d’aver partecipato all’organizzazione della strage di via D’Amelio. A partire da quella notte (e da un “pentimento” a lungo precedentemente costruito) l’indagine colleziona un’imbarazzante serie di forzature investigative e procedurali, tutte collegate alla gestione…

9.6.2021 – TRASCRIZIONE DI NR. 1 CD CONTENENTE LA VIDEOREGISTRAZIONE DEL VERBALE DI ASSUNZIONE DI DICHIARAZIONI RESE EX ART.391 BIS CPP DA SCARANTINO Vincenzo

 IN DATA 9 GIUGNO 2011. AVVOCATO LIPERA: Nessun quesito sarà rivolto in ordine al contenuto della domande eventualmente già in precedenza formulate dalla Polizia Giudiziaria o dal Pubblico Ministero, risposte … la responsabilità penale conseguente a false dichiarazioni e lei ha detto “intendo rispondere”, ok, allora le leggo il contenuto di questo libro da cui…

LA RIUNIONE, L’INCONTRO CON RIINA E L’AUTO DA RUBARE, TUTTE MENZOGNE  A CURA DELL’ASSOCIAZIONE COSA VOSTRA – DAL BORSELLINO QUATER –  

  Il racconto di Vincenzo Scarantino sui preparativi della strage di Via D’Amelio. Un giorno di giugno Salvatore Profeta gli chiese di accompagnarlo alla villa di Peppuccio Calascibetta dove si trovavano anche i capi Pietro Aglieri, Salvatore Riina e Giuseppe Graviano. Fu quella la prima volta in cui Scarantino vide il Capo dei capi: «Quando la riunione era in corso ha…

 Va in scena il grande depistaggio  

  Le dichiarazioni di Vincenzo Scarantino sono state al centro di uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana, che ha condotto alla condanna alla pena detentiva perpetua di Profeta Salvatore, Scotto Gaetano, Vernengo Cosimo, Gambino Natale, La Mattina Giuseppe, Murana Gaetano ed Urso Giuseppe, per il loro ritenuto concorso nella strage di Via…

LA STORIA DI VINCENZO SCARANTINO, IL FALSO “PENTITO” CREDUTO DA TROPPI MAGISTRATI. SOLO UN INCREDIBILE ERRORE? 

   Dopo 11 processi sarà inevitabile un processo di revisione per assicurare una verità giudiziaria alla strage di via Mariano D’Amelio. E questo per l’approssimazione, l’imperizia, i gravi errori e forse il dolo con cui le indagini sulla vicenda sono state condotte. L’intera vicenda giudiziaria, cominciata poche ore dopo il massacro, si è sviluppata attorno a…

3.10.2019 L’ultimo mistero del falso pentito Scarantino. Alla vigilia del processo voleva svelare il depistaggio Ecco i brogliacci delle conversazioni con pm e poliziotti, il giallo si infittisce: chi lo convinse a non tirarsi indietro?

  Il 22 maggio 1995, alla vigilia della sua prima deposizione al processo per la strage Borsellino, il falso pentito Vincenzo Scarantino era pronto a far saltare la grande impostura del depistaggio. Alle 20.27, chiamò la moglie per dirle: “Prepara le valigie, che ho intenzione di tornare in carcere”. Ma due giorni dopo, davanti ai…

6.12.2019 PROCESSO DEPISTAGGIO VIA D’AMELIO.

   Depistaggio via d’Amelio, depositate le trascrizioni delle telefonate Scarantino-pm  Nei giorni scorsi, al processo sul depistaggio delle indagini successive alla strage di via d’Amelio che si celebra a Caltanissetta nei confronti di tre poliziotti Mario Bo, Michele Ribaudo e Fabrizio Mattei, accusati di calunnia aggravata, la Procura di Caltanissetta aveva depositato i verbali riassuntivi, ieri però, come riportato dalle agenzie,…

9.6.2021 Contrada,Scarantino un cialtrone si capiva subito

  “Ho studiato la mafia, gli uomini di mafia e la loro mentalità, ho cercato di documentarmi. Se io avessi trattato Vincenzo Scarantino dopo 24 ore mi sarei accorto che era un cialtrone e che raccontava cose false. E questo non perchè io sia più bravo di altri, ma per la mia conoscenza di quegli…

7.11.2021 COMMISSIONE ANTIMAFIA REGIONE SICILIA – Quando il picciotto della Guadagna decide di diventare il “nuovo Buscetta”

    È il dicembre ’93. Scarantino chiede di parlare col direttore, che però in quel momento è in ferie. Tocca a D’Andria, all’epoca vicedirettore, parlare con il detenuto indicato nelle prime indagini come uno degli assassini di Paolo Borsellino. Scarantino chiarisce perché gli abbia voluto parlare: vuole parlare con i magistrati. È l’inizo della sua falsa collaborazione.…