Il primo pentito comasco
Il boss Belnome confessa: “Mi sono pentito per non rovinare altri giovani” Abitava e lavorava a Inverigo Antonino Belnome, “padrino” dell’organizzazione e principale pentito dell’operazione Infinito contro le infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia. Quarantenne, famiglia originaria di Guardavalle in Calabria, ma nato a Giussano, aveva creato piccole imprese edili che lavoravano in proprio “su…