E’ stato inaugurato nella scuola secondaria di primo grado di Podenzano il “Murale della legalità”, un’opera di street art realizzata dall’artista Fabio Guarino sulla parete del corridoio del plesso. Vi campeggiano, tra il bianco e il nero ed i colori fluo, i due giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi nel 1992 da due attentati a distanza di due mesi l’uno dall’altro.
Un’opera voluta dalla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Parini” di Podenzano, Giorgia Antaldi, e finanziato dal Comune di Podenzano. I rappresentanti dell’amministrazione ieri erano presenti all’inaugurazione, celebrando la giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, insieme ad una rappresentanza degli studenti delle classi terze della scuola secondariah di primo grado. Sono stati loro a sottolineare che il murale è un tassello importante di un percorso sulla legalità che la scuola sta affrontando da diversi anni.
Nel 2018 hanno potuto infatti dedicare la sezione antimafia della biblioteca comunale ad Emanuela Loi, agente di scorta di Paolo Borsellino, morta anch’ella nella strage di via D’Amelio; nel 2019 hanno incontrato Fiammetta Borsellino, la figlia più giovane di Paolo; nel 2020 Margherita Asta (che nella strage di Pizzolungo nel 1985 perse i suoi familiari) e l’autore Nicola Nicastro. A maggio incontreranno l’avvocato Fabio Trizzino, legale della famiglia Borsellino e genero del giudice.
Per due settimane l’artista Fabio Guarino, dell’associazione 18-30, ha lavorato alla realizzazione dell’imponente murale (la parete è alta 3 metri e lunga 6metri e mezzo), incontrando quotidianamente i ragazzi che si fermavano incuriositi a chiedere spiegazioni.
A Podenzano ora anche i muri insegnano legalità…
