Cassazione e l’annullamento del sequestro di documenti ai fratelli del boss Graviano: “Manca il nesso tra reati”
Depositate dai giudici della Cassazione le motivazioni con cui hanno dichiarato illegittimo il decreto di sequestro di documenti e dati informatici ad alcuni appartenenti alla famiglia dei Graviano nell’ambito dell’indagine della Procura di Firenze sulle stragi del ’93 che ha come indagati Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri. Per i giudici della Cassazione manca “il nesso di pertinenza tra i reati per cui si procede, il presunto finanziamento documentato dalla scrittura privata e il sequestro di documenti e dati informatici rispetto a terzi”.
Sez. QUINTA PENALE, Sentenza n.15648 del 21/04/2022 (ECLI:IT:CASS:2022:15648PEN), udienza del 23/03/2022, Presidente MICCOLI GRAZIA ROSA ANNA Relatore PILLA EGLE
La SENTENZA