Assegnati a CADORAGO cinque terreni confiscati alla criminalità organizzata

C’era una volta chi aveva comprato circa 10mila metri di terreno agricolo e boscato per farci un maneggio.
C’era chi aveva una autorimessa in un cortile in centro paese dove aveva ricoverato alcune slotmachines che dava ai bar della zona 
Lo stesso aveva due bar in paese ed avevano anche messo le mani sulla storica squadra di calcio Elio Zampiero (martire della resistenza a soli 21 anni)
I terreni e l’autorimessa sono stati sequestrati prima poi confiscati ed oggi consegnati alla comunità di Cadorago ….
I bar sono chiusi e esiste una nuova società di calcio con tanti bravi ragazzi e genitori che animano un settore giovanile di 150 ragazzi senza più prime squadre 
Anche oggi molte storie finiscono bene ..basta volerlo tutti insieme collaborando con le forze dell’ordine per far si che lo Stato sia  presenza concreta e tangibile dai cittadini più forte paziente e determinato della delinquenza organizzata.

PAOLO CLERICI 
Sindaco di Cadorago

 

 

Il sindaco di Cadorago insieme all’assessore al bilancio riceve i dirigenti della Agenzia  Nazionale Beni sequestrati e confiscati  (ANBSC) , guidata dal dottor Bruno Corda, giá apprezzato Prefetto di Como, per prendere in consegna i beni passati come proprietà alla comunità cadoraghese.

 

 

 

 

 

DAL BENE CONFISCATO AL BENE COMUNE