DISCORSO INUGURALE
RELAZIONE
Ma gli assistenti del nuovo Ufficio del Processo, introdotti dalla riforma Cartabia, non avrebbero dovuto far fare miracoli ai giudici in vista degli obiettivi del Pnrr? È troppo poco tempo per valutarne l’impatto sulla diminuzione dell’arretrato misurata dai primi dati ministeriali, ma intanto «su 698 destinati al distretto milanese ne sono state assegnati effettivamente 490»; poi «la struttura è temporanea e il suo smantellamento o cospicuo ridimensionamento potrebbe costare caro al sistema giustizia»; e comunque, «se non si vuole “appaltare” la gestione della giustizia a persone che non hanno superato il concorso per diventare magistrati, non è possibile aspettarsi un aumento della produttività dei giudici superiore al 15/20%, limite oltre il quale il controllo del giudice sull’attività dell’addetto non può più garantire un livello sufficiente di qualità e farebbe assomigliare l’ufficio per il processo al cigno di Leda: bellissimo in apparenza, ma chi c’è dentro è tutto da scoprire». Un po’ come per le messianiche attese riposte nella digitalizzazione, che Ondei avverte vada «governata e non subìta, nel senso che deve essere sempre plasmata sulle esigenze della giurisdizione e mai deve avvenire il contrario».