CRIMINALITÀ ORGANIZZATA E TERRORISMO: realizzazione di una piattaforma informatica UE

 


(…) Al fine di consentire connessioni sicure tra la magistratura e le forze dell’ordine
, garantendo che i loro sistemi siano il più possibile veloci ed efficienti e che tutti i membri della squadra possano connettersi e interagire facilmente, indipendentemente dai loro sistemi nazionali è maturata l’idea di realizzare una piattaforma informatica dedicata, a supporto del loro funzionamento.
Il 13 dicembre 2022, gli Stati membri dell’UE hanno raggiunto un accordo politico sul testo del progetto di nuovo Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, per la realizzazione di una piattaforma di collaborazione per sostenere il funzionamento delle squadre investigative comuni e che modifica il Regolamento (UE) 2018/1726 (relativo all’Agenzia dell’Unione europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia – euLISA).
Col proposto Regolamento si vuole stabilire un quadro normativo che permetta la costituzione di una piattaforma informatica centralizzata a livello europeo – “piattaforma di collaborazione delle SIC” – per aiutare le Squadre Investigative Comuni a collaborare, comunicare in modo sicuro e condividere informazioni e prove.
Essa sarà gestita dall’attuale Agenzia dell’Unione europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia – EU-LISA.37
Inoltre, si iniziano a registrare i primi risultati delle attività investigative coordinate dalla Procura europea (EPPO), sui reati che ledono gli interessi finanziari dell’UE (frode, corruzione, riciclaggio e frode IVA transfrontaliere), e sta già trovando applicazione il dettato del Regolamento Europeo del 2018 sul reciproco riconoscimento dei provvedimenti di congelamento e di confisca emessi da altro Stato membro.
L’obiettivo da perseguire è pertanto quello enunciato dal Presidente di Eurojust Ladislav Hamran in occasione della Relazione annuale di Eurojust 2021, ovvero continuare “a rafforzare ed espandere la nostra cooperazione con i paesi terzi, facendo in modo che la lotta contro la criminalità organizzata e il terrorismo si evolva da una dimensione regionale a una globale”


Dalla
RELAZIONE  DIA al PARLAMENTO 2º semestre 2022
Settembre 2023  


La lotta dell’UE alla criminalità organizzata

 

 

 

Le autorità di contrasto degli Stati membri dell’UE collaborano per combattere la criminalità organizzata e le forme gravi di criminalità in Europa.