In apparenza è una villetta come tante altre, quella in via Di Vittorio 10 a Cermenate. Un portico con colonne in mattoni rossi, persiane in legno e un giardino verde che circonda la casa.
Eppure è degna di notizia. Nel 2007 viene confiscata alla ‘ndrangheta, da anni presenza certa del territorio comasco, e da rivalutata come nuova sede del Centro Studi Sociali del Progetto San Francesco.
Una vittoria contro il crimine organizzato che spezza il silenzio dell’indifferenza, che ricorda, ancora una volta, che i beni illeciti sono e continuano ad essere cronaca locale anche a ridosso delle prealpi lombarde.
Una confisca in piena regola con la legge Rognoni-La Torre del 1982 che introduce accanto alle misure di prevenzione di carattere personale quelle di carattere patrimoniale, quali il sequestro e la confisca dei beni.
Incrementata successivamente nel 2010 con l’introduzione dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata