PISTOIA inaugura il GIARDINO CAPACI in ricordo di ANTONIO MONTINARO ed agli altri … agenti della scorta

 


Comunicato del comune di Pistoia 

Inaugurato stamani il giardino Capaci dedicato a Antonio Montinaro e agli altri agenti di scorta di Giovanni Falcone

 

Si è svolta stamani la cerimonia di inaugurazione del giardino pubblico “Capaci” in via Giuseppe Pietri in località Mattia Ponzano, dopo Candeglia, dedicato ad Antonio Montinaro e agli altri agenti di scorta di Giovanni Falcone, rimasti uccisi nella strage di Capaci il 23 maggio 1992. All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Pistoia, Tina Montinaro, vedova di Antonio, l’assessore regionale alla legalità Stefano Ciuoffo, il questore di Pistoia e il vice prefetto vicario. Presenti anche i bambini delle classi 5°A e 5°B della scuola primaria Gianni Rodari di Candeglia.
L’area a verde intitolata stamani è stata completamente riqualificata dal Comune con la messa a dimora di una sessantina di alberi (betulle, gelsi ornamentali, querce, liquidambar, melograni, aceri e ginkgo biloba), una nuova area giochi per bambini formata da uno scivolo, altalene, il bilico e la palestrina. Presente anche un campo per calcetto. L’area è inoltre dotata di panchine e cestini porta rifiuti. Infine sono stati ripristinati i viali interni, installate due fontanelle e un nuovo impianto di irrigazione.
Dopo l’inaugurazione del giardino, si è svolto un incontro con gli alunni della scuola primaria Gianni Rodari di Candeglia culminata con la scopertura di un murales dedicato ad Antonio Montinaro, realizzato da uno street artist locale.
Per l’associazione Vento e Vertigine, co-promotrice dell’evento, stamani è stata anche l’occasione per presentare il progetto “Il giardino diffuso della legalità” il cui obiettivo è far nascere in ogni comune della Regione un giardino intitolato ad una vittima del dovere.
Il programma della due giorni di eventi per promuovere la cultura della legalità e della giustizia, promosso dall’associazione Vento e Vertigine APS insieme a Comune di Pistoia, Regione Toscana, Consiglio Regionale, Ufficio Scolastico Provinciale, Consulta studentesca e Associazione Nazionale Magistrati, è partito ieri mattina nella sala Maggiore del Palazzo comunale. Tina Montinaro ha incontrato una rappresentanza di studenti delle scuole, evento trasmesso in diretta streaming per coinvolgere il maggior numero possibile di giovani. Successivamente Montinaro ha incontrato gli studenti delle scuole superiori nella palestra dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari Luigi Einaudi, iniziativa trasmessa in diretta su YouTube e su un network specializzato che ha collegato circa 400 istituti scolastici in tutta Italia.
L’essenza di queste giornate risiede nelle parole di Tina Montinaro che, con la sua testimonianza, cerca di trasmettere un messaggio di speranza e resilienza, come ha dichiarato: “Mio marito quel giorno a Capaci ha perso una battaglia, ma alla fine la mafia ha perso. Se oggi siamo qui, vuol dire che la mafia, quella mafia, ha perso. La mafia delle stragi, delle bombe, ha perso”.
Le iniziative sono organizzate dall’associazione Vento e Vertigine con la compartecipazione del Comune di Pistoia, in collaborazione con l’Anm sottosezione di Pistoia, LdB e Consulta provinciale degli studenti, con il patrocinio di Regione Toscana, Consiglio regionale e Provincia di Pistoia e il supporto di Fondazione Caript, Conad, Vannucci Piante e Mister Wizard.


Il giardino ’Capaci’. Un nuovo spazio verde nel segno della legalità e della lotta alla mafia

 

L’area è stata inaugurata con i bimbi della primaria di Candeglia. Presente Tina Montinaro, vedova del capo-scorta del giudice Falcone.

La strage di Capaci, dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta: Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, sarà ricordata per sempre a Mattia, poco sopra Candeglia. Qui è stato inaugurato il giardino pubblico in via Giuseppe Pietri. Si chiama “Capaci”, in memoria di quanto accaduto il 23 maggio 1992. Memoria che dovrà servire alle nuove generazioni, rappresentate per l’occasione dai bambini delle classi quinta A e quinta B della scuola primaria Gianni Rodari di Candeglia, per sottolineare l’importanza della lotta alla mafia e all’illegalità. Una battaglia che da anni viene portata avanti da Tina Montinaro, vedova di Antonio, che ha voluto essere presente alla cerimonia. “Giornate come queste, oltre che emozionarmi, mi fanno capire che mio marito non è morto invano. Quando starete qui – ha aggiunto, rivolgendosi ai bambini, dovete dire ’capaci’. Capaci di che? Capaci di cambiare. Capaci di dire no alla mafia e di ricordare sempre che a Capaci ci sono stati uomini che hanno dato la vita per tutti quanti noi. Pistoia ha sempre dato il suo contributo – ha poi concluso Tina Montinaro –, come quando ha ospitato la teca contenente la Quarto Savona Quindici (l’auto blindata su cui viaggiavano gli agenti della scorta di Falcone nel giorno della strage), e l’intitolazione a Capaci di questo giardino ne è la conferma”.

Un gesto doveroso ma significativo per il sindaco Alessandro Tomasi. “In questo modo restituiamo qualcosa a Tina, che ha donato tanto della sua esperienza alla nostra città con varie visite nelle scuole”, ha affermato il primo cittadino. Al suo fianco anche l’assessore regionale alla legalità Stefano Ciuoffo e i rappresentati istituzionali del territorio. L’area verde è stata completamente riqualificata dal Comune con la messa a dimora di una sessantina di alberi, una nuova area giochi per bambini formata da uno scivolo, altalene, il bilico e la palestrina. Presente anche un campo per il calcetto. L’area è inoltre dotata di panchine e cestini porta rifiuti. Infine sono stati ripristinati i viali interni, installate due fontanelle e un nuovo impianto di irrigazione.

Dopo l’inaugurazione del giardino, si è svolto un incontro con gli alunni della scuola primaria Gianni Rodari di Candeglia, culminata con la scopertura di un murale dedicato ad Antonio Montinaro, realizzato dallo street artist pistoiese Ldb. Per l’associazione Vento e Vertigine, co-promotrice dell’evento, la cerimonia di ieri è stata anche l’occasione per presentare il progetto “Il giardino diffuso della legalità”, il cui obiettivo è quello di far nascere in ogni comune della Regione un giardino intitolato a una vittima del dovere.

Francesco Bocchini LA NAZIONE


Pistoia: un giardino intitolato ad Antonio Montinaro, agente della scorta di Falcone

 

 

PISTOIA Il gruppo consiliare del Partito Democratico in consiglio comunale a Pistoia ha depositato una mozione per l’intitolazione di un giardino pubblico ad Antonio Montinaro, agente della scorta di Giovanni Falcone che perse la vita nell’attentato di Capaci del 23 maggio 1992.

“La moglie Tina più volte ha fatto visita alla nostra città per portare la sua testimonianza, riscuotendo sempre grande partecipazione. (La moglie è presidente dell’associazione Quarto Savona Quindici, l’auto della scorta di Falcone, ndr) E’ una mozione che vuole porre ancora una volta l’attenzione sul tema della legalità, auspicando un’ampia convergenza in aula da parte di tutte le forze politiche rappresentate a Palazzo di Giano” si legge nella nota del Pd. “Riteniamo che lo spazio da utilizzare – afferma la capogruppo Pd, Federica Fratoni – sia quello che l’amministrazione comunale sta riqualificando tra via Pietri, via Boccaccini e via Santomoro ed avremmo già individuato anche uno slogan: “Siamo anche noi…Capaci”. Sarebbe un messaggio molto bello, e sicuramente apprezzato, da chi vive nella zona e che usufruisce dello spazio a verde, ma può divenire anche un luogo dove poter attivare un percorso specifico sulla cultura della legalità assieme alle scuole ed alle Forze dell’Ordine”.
Inoltre il Pd chiede all’amministrazione, una volta intitolato lo spazio a Montinaro, di attivare il gemellaggio con il parco della memoria dedicato alle vittime di Capaci. Nel 2022, infatti, ricorre il trentennale delle stragi di mafia nelle quali persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. “Riteniamo opportuno concludere questo anno particolare con un gesto concreto da parte del Comune di Pistoia, soprattutto a seguito della grande manifestazione con le scuole dell’aprile scorso in occasione della tappa in città della teca contenente la Quarto Savona Quindici” conclude Fratoni.

 

Gli Angeli custodi di Giovanni Falcone