Altra grana per SCARPINATO. Chi è l’ing. MONTALBANO prestanome di Totò U Curtu

2000 ARCHIVIO – La villa di Riina sotto sequestro dopo sette anni  Era stata la casa di Totò Riina, la villetta di via Bernini 52 a Palermo, dove il capo di Cosa nostra aveva trascorso con la moglie Ninetta Bagarella e con i suoi tre figli, gli ultimi anni della sua lunghissima latitanza, durata oltre 25 anni. Fino al 15 gennaio del 1993, quando i Ros dei carabinieri l’ arrestarono mentre usciva dalla villetta a bordo di una Citroen AX guidata dal suo autista, Salvatore Biondino. Il provvedimento di sequestro è della sezione misure di prevenzione del tribunale di Agrigento ed era stato richiesto dalla procura di Sciacca sulla base delle indagini dei carabinieri di Palermo e della città dei templi. Quella casa è di proprietà di Giuseppe Montalbano, mai inquisito né indagato per avere “affittato” la casa al ricercato numero uno di Cosa nostra, fino a due anni fa, quando venne arrestato (è stato scarcerato qualche mese fa per scadenza dei termini sulla custodia cautelare) per avere favorito la latitanza di un altro super boss, Salvatore Di Gangi.

 

 

 


L’ARTICOLO