IL DOPO STRAGE VIA D’AMELIO – 20.7.1992 ARCHIVIO đźź§ Ad Agnese Borsellino viene comunicato che “nella sua abitazione nulla doveva essere toccato”

il RAPPORTO   ELEMENTI ESSENZIALI DEL FATTO:Alle ore 16.58 circa del 19 c.m., personale della Volante “21·’, nel transitare per questa Piazza Giacchery, udiva una forte deflagrazione provenire dalla parte ovest della cittĂ , fatto che subito induceva a pensare che era accaduto… Notiziata la Sala Operativa il predetto personale si dirigeva immediatamente verso la zona,…

20.7.1992 ARCHIVIO đźź§ IL DOPO STRAGE VIA D’AMELIO – Il Rapporto della Squadra Mobile di Palermo

  il RAPPORTO   ELEMENTI ESSENZIALI DEL FATTO:Alle ore 16.58 circa del 19 c.m., personale della Volante “21·’, nel transitare per questa Piazza Giacchery, udiva una forte deflagrazione provenire dalla parte ovest della cittĂ , fatto che subito induceva a pensare che era accaduto… Notiziata la Sala Operativa il predetto personale si dirigeva immediatamente verso la…

La Procura nazionale antimafia e la riapertura dei termini del concorso. L’intervento della politica.

Paolo Borsellino La sezione raccoglie i seguenti documenti: documentazione relativa alla pubblicazione del posto (19 dicembre 1991) proposte della Quinta commissione motivazione a favore di Agostino Cordova motivazione a favore di Giovanni Falcone motivazione a favore di Antonino Loiacono richiesta del Ministro di Grazia e Giustizia di riapertura dei termini del concorso (27 maggio 1992)…

Il “disarmo” dell’antimafia: la denuncia pubblica di Borsellino

    La sezione raccoglie i seguenti documenti: verbale della I commissione referente, in seduta congiunta col Comitato Antimafia, relativo all’audizione di Paolo Borsellino (31 luglio 1988) con allegati: relazione a firma Paolo Borsellino indirizzata all’Ispettorato del Ministero della Giustizia (30 luglio 1988) appunti manoscritti di Borsellino relativi all’incontro del 16 luglio 1988 presso il…

21 settembre 1990, Cosa nostra uccide ROSARIO LIVATINO, il “giudice ragazzino”

    “Quando moriremo nessuno ci verrĂ  a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili”.   ROSARIO LIVATINO Il giudice siciliano Rosario Angelo Livatino, soprannominato “il giudice ragazzino”, fu ucciso a soli 38 anni in un agguato mafioso la mattina del 21 settembre 1990 su un viadotto lungo la strada statale tra Agrigento-Caltanissetta. Livatino si stava…