CRIMINALITĂ€, POLITICA E GIUSTIZIA đźź§ di Paolo Borsellino

Io sono sempre stato estremamente convinto che la mafia sia un sistema, non tanto parallelo, ma piuttosto alternativo al sistema dello Stato ed è proprio questo che distingue la mafia da ogni altra forma di criminalitĂ . In particolare nell’ordinamento del nostro stato, a differenza che in qualsiasi altro Stato, si tratta di una organizzazione criminale…

SALVATORE MARTORANA: Palermo, diplomi falsi: condannato uno degli “angeli di Paolo Borsellino”

  ​   ​ 29 Gennaio 2018 LA REPUBBLICA  Era uno degli angeli custodi del giudice Paolo Borsellino, uno dei suoi agenti di scorta: l’ex maresciallo dei carabinieri Salvatore Martorana è stato condannato in appello con l’accusa di essere stato il ras dei diplomi falsi a Palermo. Per Martorana, ex gestore degli istituti Cispe (Centro…

Via D’Amelio, l’ex pm antimafia Teresi: “Chi aveva interesse a occultare la verità oggi ha nome e cognome”

​​ “PLe istituzioni hanno giĂ  perso credibilitĂ  rispetto alle stragi del ’92 e del ’93, ma anche a quelle precedenti. Non c’è strage importante in Italia che non abbia avuto problemi di depistaggi, di inserimenti di personaggi legati alle istituzioni e di tentativi di non arrivare mai alla veritĂ . Le istituzioni, dunque, sono ampiamente decadute…

Commissione parlamentare antimafia, il pool stragi nisseno in audizione a Roma

  ​ Due i filoni ancora aperti: il dossier mafia appalti e la ricerca dell’agenda rossa che fu sottratta dalla borsa del giudice Paolo Borsellino Per la prima volta il pool stragi nisseno al completo sarĂ  audito dinnanzi alla commissione nazionale antimafia. La data sarĂ  fissata qualche giorno prima dell’anniversario della strage di via D’Amelio.…

PAOLO BORSELLINO, un uomo coraggioso

  VIDEO Una delle tante domeniche d’estate, quel 19 luglio 1992 a Palermo, di trent’anni fa. La cittĂ  deserta, i palermitani tutti riversi al mare per sfuggire al caldo africano. Anche il giudice Paolo Borsellino si trova fuori, a Villagrazia di Carini, nei pressi della cittĂ , dove ha una casa al mare, per pranzare insieme…

Palermo 8 luglio 1992 🟥 SPATUZZA e TUTINO rubano la 126 che sarà imbottita di esplosivo per la Strage di Via D’Amelio

Viene rubata la Fiat 126 con il numero di telaio ZFA126A008781619, di colore rosso immatricolata il 25.10.1985 con targa PA790936, di proprietĂ  di DAGUANNO Maria ed in uso a VALENTI Pietrina, da utilizzarsi quale autobomba, nonchĂ© delle targhe della Fiat 126 targata PA 878659, intestata a Sferrazza Anna Maria  IL FURTO DELLA 126 Via Bartolomeo…

Commissione parlamentare antimafia, il pool stragi nisseno in audizione a Roma

    ​   Per la prima volta il pool stragi nisseno al completo sarĂ  audito dinnanzi alla commissione nazionale antimafia. La data sarĂ  fissata qualche giorno prima dell’anniversario della strage di via D’Amelio. Il procuratore di Caltanissetta Salvatore De Luca (in foto);, il procuratore aggiunto Pasquale Pacifico insieme ai sostituti Nadia Caruso, Claudia Pasciuti,…

Riappaiono carte e nastri di Borsellino

​ SarĂ  sentito nuovamente al Palazzo di giustizia di Caltanissetta l’ex procuratore di Roma Giuseppe Pignatone, l’interrogatorio sarebbe fissato per il 9 luglio.Secondo la procura insieme all’ex procuratore di Palermo Pietro Giammanco, Pignatone avrebbe «istigato» l’allora pm Gioacchino Natoli e il capitano, ora generale della Finanza, Stefano Screpanti, a condurre «un’indagine apparente» sulle presunte infiltrazioni…

ANTONINO GIUFFRÉ: mafia e appalti dietro l’eliminazione di Borsellino. Era diventato più pericoloso di quello che si pensasse

  Nel 2006 il boss pentito Antonino Giuffrè dichiarava a verbale: (…) “Un motivo è da ricercarsi, per quanto io so, nel discorso degli appalti. Perchè si sono resi conto che il dottor Borsellino era molto addentrato in questa branca, cioè in questo discorso mafia, politica e appalti. E forse alla pari del dottor Falcone”.“Il…

Riappaiono carte e nastri di Borsellino.

​   Accuse di insabbiamento, trema Pignatone era a Palermo quando l’indagine fu fermata Luca Fazzo7 Luglio 2025  IL GIORNALE   Nastri che dovevano a tutti i costi essere distrutti, e che invece risaltano fuori a 33 anni di distanza: consentendo forse di riscrivere una delle pagine piĂą tragiche della lotta alla mafia, la strage…