ARCHIVIO đźź§ Como 21 luglio 1992 – “Insieme contro la mafia”

  A distanza di due giorni dalla strage di Via D’Amelio, nel piazzale antistante il Tribunale di Como, si concluse la manifestazione cittadina “INSIEME CONTRO LA MAFIA” che venne promossa dai sindacati della Polizia di Stato SIULP e SIAP, dalle Confederazioni sindacali, dalle ACLI, dai partiti DC, PSI, PDS, RETE, RIFONDAZIONE COMUNISTA, VERDI ARCOBALENO e…

Depistaggio Borsellino: slitta inizio processo, giudice si è astenuto per incompatibilità

  Palermo, 17 dic. (Adnkronos) – Falsa partenza per il processo per depistaggio che vede imputati quattro ex poliziotti che prestavano servizio al Gruppo investigativo Falcone e Borsellino. Il dibattimento che doveva iniziare oggi è stato subito rinviato al prossimo 21 gennaio perchĂ© il Presidente del collegio designato, Francesco D’Arrigo, ha comunicato la sua astensione…

QUEL FURGONE TARGATO RAVENNA A CAPACI…

    Il giorno prima della strage di Capaci, sul posto è stato avvistato un furgone targato Ravenna, nelle vicinanze del quale un testimone ha notato due operai intenti a manipolare un filo elettrico nero. In seguito, lo stesso testimone ha riconosciuto in Santino Di Matteo, ex mafioso, uno dei due soggetti. Un dettaglio che…

VIA D’AMELIO – Cronologia

      15 settembre 1998: A Como VINCENZO SCARANTINO confessa di aver mentito ma non viene creduto e 11 innocenti restano in carcere. IL PIĂ™ GRANDE DEPISTAGGIO DELLA STORIA GIUDIZIARIA ITALIANA: una storia di falsi pentiti e “stragisti” innocenti, di complici e di colpevoli.   1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001…

La linea della Palma

  VIDEO  VIDEO – pagina FB   PerchĂ© Tangentopoli e l’inchiesta mafia e appalti sono due facce della stessa medaglia? E perchĂ© nonostante gli sforzi di Falcone, Borsellino e Di Pietro le due grandi indagini della nostra storia recente, non riusciranno mai veramente a collegarsi?   Un nostro racconto con documenti e nuove interviste esclusive…

Il furgone, l’ufficio aperto, il dossier: nuovi dettagli sulla morte di Falcone e Borsellino

CHIARA COLOSIMO – FABIO TRIZZINO    Se la storia della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino andrĂ  riscritta dopo quattro processi è merito della pervicacia dei familiari dei due magistrati come Lucia Borsellino, dell’avvocato Fabio Trizzino e della presidente della commissione Antimafia Chiara Colosimo che si è assunta questo gravoso impegno: arrivare dove la…