13 giugno 2023 SALVATORE BORSELLINO: “Berlusconi sapeva la verità sulla morte di mio fratello, non la conosceremo mai”

  A Fanpage.it, dopo la morte di Silvio Berlusconi, parla Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo ucciso da Cosa Nostra con una bomba in via D’Amelio a Palermo il 19 luglio del 1992: “Berlusconi sapeva la verità sulla strage”.   A Fanpage.it, dopo la morte di Silvio Berlusconi, parla Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo…

SALVATORE BORSELLINO: Libera discrimina le vittime delle stragi, la Commissione Antimafia é infiltrata e depista. Se nell’agenda rossa si parlasse di “mafia e appalti” si sarebbe già ritrovata

    Il semplice elenco dei nomi delle vittime innocenti delle mafie che viene fatto ogni anno al 21 di marzo da Libera, seppure ammirevole, ma senza specificarne l’età, la città di provenienza e la circostanza in cui sono stati uccisi non basta certo a fissare nelle nostre menti, come sarebbe giusto, le loro storie…

La collaborazione di Gaspare Spatuzza che riscrive la storia giudiziaria di Via D’Amelio

    dalla Sentenza Corte d’Assise – Borsellino Quater   Il collaboratore di giustizia [Gaspare Spatuzza], all’epoca dei fatti oggetto del presente processo era pienamente inserito nella famiglia mafiosa di Brancaccio (famiglia egemone dell’omonimo mandamento, composto altresì da quelle di Ciaculli, Corso dei Mille e Roccella), sin dagli anni ’80, sebbene non fosse ancora ritualmente…

La “convocazione” dei Graviano, il furto della Fiat 126 e poi delle targhe

    Dalla Sentenza Corte d’Assise – Borsellino Quater   Proseguendo, poi, nell’analisi delle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia, sulla preparazione della strage e sulle attività compiute il sabato 18 luglio 1992, dopo aver personalmente consegnato la Fiat 126, nel garage di via Villasevaglios, ai sodali Renzino Tinnirello e Ciccio Tagliavia, oltre che (si…

Così i boss volevano eliminare in maniera “non eclatante” Borsellino

    SENTENZA CORTE D’ASSISE – BORSELLINO QUATER 21 luglio 2025 • EDITORIALE DOMANI   Intorno al 1988 venne attuata tutta la fase preparatoria di un progetto di omicidio del Dott. Borsellino, che avrebbe dovuto essere realizzato tendendogli un agguato nelle vicinanze della sua abitazione di Palermo, con modalità non eclatanti (verosimilmente, per non compromettere…

Giancarlo Caselli: “Vi racconto la Procura di Palermo”

  L’ESPRESSO  ​   Stretta fra Cosa nostra (a lungo l’organizzazione criminale più pericolosa al mondo, rafforzata dalla complicità di personaggi “eccellenti”) e l’irredimibile propensione della politica a delegare il contrasto della mafia – ridotta a questione di ordine pubblico – esclusivamente a forze dell’ordine e magistratura, ma con un’asticella (non tracciata ma ben individuabile)…