Giacomo Giuseppe Gambino s’impicca in carcere il boss di Cosa nostra
Un pezzo di lenzuolo per cappio. Un nodo alle sbarre della finestrella del bagno e poi la morte tra due armadietti metallici nella cella del centro clinico di San Vittore. E’ morto così, sabato notte, un altro corleonese di ferro, un fedelissimo di Totò Riina, un boss palermitano che aveva scalato i gradini della…