Emergenza ‘Ndrangheta, ha colonizzato il Lario”
MAFIA e ANTIMAFIA nel comasco
Centro Studi Sociali contro le mafie
MAFIA e ANTIMAFIA nel comasco
Determinanti, per l’inchiesta che ha portato all’operazione “Oro bianco”, sono state anche le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giuseppe Quaranta di Favara (Ag). Quaranta ha spiegato che “a Palma di Montechiaro a gestire ogni cosa c’è Rosario Pace, inteso ‘cucciuvì’”. I rapporti con il reggente della famiglia mafiosa di Cosa Nostra di Palma…
Nato a Trapani il 28 settembre 1919 fu assassinato a Trapani, 14 settembre 1988 Nel 1946 entrò in Magistratura, destinato alla Procura di Trapani. Dal 1951 al 1953 fu Pretore di Calatafimi, e a Trapani dal 1953 al 1954. Dal 1971 giudice presso il Tribunale di Trapani, fu dal 1978 Presidente di Sezione dello stesso Tribunale, fin quando andò in pensione il 1º maggio 1987. Un anno dopo, i Carabinieri di Trapani, alle 8 del mattino del 14…
22.3.2024 LIVE SICILIA Le discussioni con l’ex Procuratore Pietro Giammanco che “mortificò e ostacolò” il lavoro di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e “che non aveva a cuore la loro sicurezza”, ma anche il momento più doloroso, al Palazzo di giustizia, quando davanti al picchetto d’onore per Giovanni Falcone, Borsellino le disse: “Ragazzi,…
LUSIVO – LE CARTE DELL’INCHIESTA ATTILIO BOLZONI 11 aprile 2021 • 09:00Aggiornato 11 aprile 2021 • Il colonnello dei servizi segreti Giuseppe D’Agata è imputato a Caltanissetta con un generale dei carabinieri e con il senatore di Forza Italia Renato Schifani, accusati di far parte di “una catena di talpe” che passava notizie…
L’ex paladino di certa “antimafia” si è consegnato a Bollate. Alessio Di Florio WORDNEWS 11.9.2025 Lo hanno chiamato “sistema Montante”, una P2 siciliana, non a caso: “Un uomo che ha creato dal nulla un’allarmante e pervasiva rete illecita (…) ponendo le premesse per il dispiegarsi della propria azione corruttiva” (Corte di Cassazione– fonte XVII LEGISLATURA…
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Lo scenario descritto dallo SCARANTINO nel corso dei processi viene radicalmente messo in discussione dalla collaborazione di Gaspare SPATUZZA. Lo SPATUZZA (soprannominato “u tignusu”), decisosi a parlare dopo numerosi anni di dura detenzione carceraria, spiegava che la propria decisione era frutto di un sincero pentimento basato su una autentica conversione religiosa e morale,…