L’anatema alla mafia di Giovanni Paolo II
Papa Giovanni Paolo II – Anatema Contro la MafiaAgrigento, 9 maggio 1993 VIDEO Ripresa integrale
Centro Studi Sociali contro le mafie
Papa Giovanni Paolo II – Anatema Contro la MafiaAgrigento, 9 maggio 1993 VIDEO Ripresa integrale
VIDEO L’abbiamo ucciso così. Intervista ad uno degli assassini – video Ho ucciso il giudice Levatino, oggi lo prego Parla il testimone dell’agguato STIDDA, la quinta mafia che uccise LivatinoLa mafia uccide Rosario Livatino – Rai Storia Assassinato Rosario Livatino OMICIDIO ROSARIO LIVATINO (21 SETTEMBRE 1990) (Livatino I) Corte assise Caltanissetta 18 novembre 1992 (2008,5 kB)…
I carabinieri hanno scoperto l’arma nell’abitazione di vicolo San Vito a Campobello di Mazara che il boss ha comprato grazie al suo alter ego Andrea Bonafede e che ha utilizzato negli ultimi mesi di latitanza. Scoperte anche delle cartucce Il revolver con matricola abrasa trovato nel covo di Messina Denaro C’era anche una pistola…
Messina Denaro, pizzini a Provenzano: “Ricevuto nome politico, non fanno niente per niente…” La riverenza per il capo, il ‘rispetto delle regole’ di ‘Cosa Nostra’ e la consapevolezza che davanti a tanti arresti compiuti nella ‘guerra’, condotta da magistratura e forze dell’ordine contro la criminalità organizzata, “sono nato in questo modo e morirò…
Disorientato e stressato, per certi versi pure depresso, ma capace del colpo d’ala per rivendicare comunque il suo ruolo e la sua personalità. Traspare questo dall’esame grafologico della firma – pubblicata ieri dal Giornale di Sicilia – che Matteo Messina Denaro ha messo sul verbale redatto dai carabinieri del Ros dopo la sua cattura. A…
26 Gennaio 2023 OPEN Matteo Messina Denaro vuole «cure speciali» contro il cancro in carcere. L’ultimo dei Corleonesi segue la strategia del silenzio nei processi. E rinuncia a comparire davanti alle Corti, dimostrando di non volersi difendere da accuse che ritiene ingiuste. Mentre anche Andrea Bonafede, accusato di favoreggiamento decide di restare zitto davanti…
TOTÒ RIINA, la belva La mattina del 15 gennaio 1993, giorno dell’insediamento di Giancarlo Caselli quale Procuratore della Repubblica di Palermo, alle ore 08.55, Di Maggio riconosce Salvatore Riina mentre esce in macchina da via Bernini 54, accompagnato dall’autista poi identificato in Salvatore Biondino. Subito viene avviato il pedinamento del veicolo e alle…
Bene averlo preso; bravi quanti hanno condotto l’operazione. Non c’è però molto da festeggiare; se festa deve proprio essere, è amara: in uno Stato ‘sano’ personaggi come Messina Denaro non restano liberi e impuniti per tanto tempo Deve certamente far riflettere che il boss di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro, sia potuto restare latitante e…
Dai supermercati alla benzina, erano questi solo alcuni degli ‘affari’ a cui mirava il boss Matteo Messina Denaro. Un business molto redditizio che interessava il boss, come emerge dai pizzini scritti tra il 2003 e il 2006 ritrovati nel covo di Bernardo Provenzano. Una decina di messaggi che l’Adnkronos ha rimesso in fila e che,…
Un summit di mafia in una casa nelle campagne della provincia di Caltanissetta per dirimere una controversia tra due uomini d’onore. E’ quanto emerge dal blitz eseguito ai carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale dei carabinieri di Palermo che ha colpito il mandamento di Pagliarelli e, in particolare, la…