Strage Borsellino, no all’incidente probatorio sull’esplosivo: il giudice rigetta la richiesta dell’avvocato dell’ex pentito Maurizio Avola

  Non ci sarà un altro incidente probatorio sulle dichiarazioni di Maurizio Avola. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari di Caltanissetta, Santi Bologna, che ha respinto l’istanza dell’avvocato Ugo Colonna, difensore dell’ex collaboratore di giustizia. Ex killer del clan mafioso dei Santapaola di Catania, Avola si è pentito nel 1994: tra il…

CORFINIO (AQ) Piazza Falcone Borsellino – VICE SINDACO: “Si va alla guerra con Referendum se TAR boccia ricorso”. PARROCO: non mi schiero…

  Leggi l’articolo   LETTERA APERTA AL COMUNE DI CORFINIO Signor Sindaco,abbiamo appreso dagli Organi di stampa e successivamente dalla lettura della documentazione amministrativa disponibile, che la sua Amministrazione ha stanziato l’importo di 4.886 euro per finanziare il ricorso al TAR contro il Prefetto perché vi ha giustamente negato la possibilità di cancellare l’intitolazione della…

Pordenone – FIAMMETTA BORSELLINO al Festival della Legalità

    FIAMMETTA BORSELLINO a Pasiano e Prata di Pordenone per sensibilizzare sulla legalità FIAMMETTA BORSELLINO Mercoledì 15 gennaio 2025  h. 20:45 a Pasiano di Pordenone (PN), Fiammetta Borsellino parteciperà a un incontro pubblico aperto a tutti, incentrato sulla lotta alla mafia e sull’importanza di cultura e istruzione nel contrastare la criminalità organizzata.Giovedì 16 gennaio 2025 a…

25.9.1988 – ANTONIO SAETTA, vittima della vendetta mafiosa

  Video Antonino Saetta (Canicattì, 25 ottobre 1922 – Caltanissetta, 25 settembre 1988) è stato un magistrato italiano, vittima della mafia insieme al figlio Stefano. Terzo di cinque figli, conseguì la maturità classica presso il liceo ginnasio statale di Caltanissetta e si iscrisse nel 1940 alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo. Dopo aver conseguito la laurea nel 1944, con 110 e lode, vinse il concorso per Uditore Giudiziario ed entrò in…

17.6.1992 ARCHIVIO 🟧 «Falcone e Borsellino in esilio perché erano nel mirino dei clan»

    RETROSCENA RIVELAZIONE DI UN GIUDICE  Era l’estate del 1985 e Palermo attendeva l’evento del secolo. Il maxiprocesso, tanto temuto, contestato, aborrito da schiere di garantisti, prendeva corpo. Giovanni Falcone e il suo gruppo, cioè, si accingevano a spazzare la facile ironia di quanti ridacchiavano convinti che «quelli del bunker» non ce l’avrebbero fatta…

19.8.1992 ARCHIVIO 🟧 Palermo applaude Borsellino Quindici minuti di ovazione alla messa celebrata dopo 30 giorni dall’omicidio

Ma sull’inchiesta c’è una fuga di notizie. No, Palermo non dimentica. Alle 16,55 di ieri, a un mese esatto dalla strage di mafia in via D’Amelio, mi applauso di un quarto d’ora ha ricordato il giudice Paolo Borsellino e i cinque giovani poliziotti della sua scorta assassinati con lui, massacrati dal tritolo dei boss: Emanuela…