De Lucia all’Ue: “Contro la criminalità serve coordinamento fra i magistrati europei”

  È di fondamentale importanza poi introdurre una vera e propria direttiva che renda europeo il nostro 416 bis “Il vero insegnamento di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino è nella parola coordinamento: mettere insieme le cose, ma anche distinguere”. Con queste parole, il procuratore capo di Palermo, Maurizio de Lucia in foto,  ha rivendicato…

416 BIS, “contaminiamo” l’Europa…

  L’Italia dispone della legislazione antimafia più avanzata. Occorre una direttiva UE che la estenda almeno a livello europeo.In Europa, i 27 Stati membri hanno altrettanti codici penali diversi tra loro e solo quello italiano prevede una normativa antimafia efficace anche se da adeguare alle ultime metamorfosi mafiose.Il testo normativo traeva origine da una proposta…

416 BIS, “contaminiamo” l’Europa…

  L’Italia dispone della legislazione antimafia più avanzata. Occorre una direttiva UE che la estenda almeno a livello europeo.In Europa, i 27 Stati membri hanno altrettanti codici penali diversi tra loro e solo quello italiano prevede una normativa antimafia efficace anche se da adeguare alle ultime metamorfosi mafiose.Il testo normativo traeva origine da una proposta…

La Convenzione di Palermo

Di Leonardo Guarnotta   La Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato internazionale, in vigore dal 2003, ha trovato la propria ragion d’essere in quelle ineludibili esigenze di contrasto della criminalità organizzata, in quanto fenomeno transnazionale, che riguardano. come è noto, non soltanto il profilo europeo ma anche, in una prospettiva più vasta, l’intera comunità internazionale.…

416 BIS associazione di tipo mafioso

L‘ASSOCIAZIONE DI TIPO MAFIOSO è un reato previsto dal codice penale italiano. Fattispecie autonoma dal reato di associazione per delinquere, venne introdotta dalla legge 13 settembre 1982, n. 646 (detta “Rognoni–La Torre” dal nome dei promotori) e quindi all’interno del V titolo della seconda parte del codice stesso, ossia nella parte disciplinante i delitti contro l’ordine pubblico. Storia Fino al 1982 per contrastare il fenomeno della mafia in Italia, si…

«BENI CONFISCATI ALLA MAFIA, C’È CHI TENTA DI SMANTELLARE LA LEGGE: UN SEGNALE PREOCCUPANTE»

di Daniela Mainenti L’introduzione nel nostro ordinamento delle misure di prevenzione patrimoniali si deve, come sappiamo, alla legge Rognoni-La Torre del 1982 e alla misura della confisca, la cui peculiare caratteristica risiede nell’essere una misura sul patrimonio del tutto svincolata dalla condanna penale e dal processo penale. Si tratta cioè di una misura basata su…

Il delitto di associazione per delinquere di tipo mafioso 416 bis c.p. tra “Littera legis” e giurisprudenza giuscreatrice.

Il clan Fasciani di Ostia e le mafie non tradizionali ​  (Cass. pen., Sez. II, 29 novembre 2019 – 16 marzo 2020, sent. n. 10255)​ (del dott. Emilio Orlando giornalista e scrittore) – (dell’avv. prof. Leonardo Ercoli docente e avvocato penalista)​ – Il fatto storico ​– L’art. 416 bis c.p. – la fattispecie associativa ​– L’art. 416 bis comma III…

Associazione per delinquere e associazione mafiosa

  Analisi dei reati di associazione per delinquere e associazione mafiosa: analogie e differenze tra i due istituti   I reati di associazione per delinquere e associazione mafiosa, rispettivamente rubricati agli articoli 416 e 416 bis del Codice penale, sono due norme dirette a tutelare l’ordine pubblico. In particolare, il reato di associazione per delinquere…

La legge antimafia italiana ha fatto scuola in tutta Europa.

  Lo afferma il procuratore di Firenze Marcello Viola ma un sistema processuale connotato da lentezze e scarsa efficienza rischia di favorire le mafie e aprire le porte al ricorso, soprattutto in alcune aree del Paese, ad inaccettabili forme di giustizia alternativa da parte della criminalità organizzata.Firenze – Nella seconda parte dell’intervista il magistrato siciliano…

Il sogno di Falcone: l’alleanza degli Stati contro la criminalità organizzata transnazionale

 Primissimi anni ’80. Ufficio di Istruzione Penale del Tribunale di Palermo. In un contesto storico-giudiziario fosco, oscuro in cui, anche da parte di rappresentanti delle istituzioni si affermava che la mafia non esistesse in quanto mera invenzione giornalistica o, addirittura, si sosteneva da altri che fosse un espediente mediatico del P.C.I. per screditare agli occhi dei…