Vito Galatolo non la racconta giusta. E se mente a Venezia, come è possibile che dica la verità a Palermo? Il sostituto procuratore di Venezia, Giovanni Zorzi, invece sostiene di avere in mano la prova provata che Galatolo è un finto pentito.
La questione non è di poco conto dal momento che il boss di Cosa Nostra arrestato a Mestre, dove viveva assieme alla famiglia, secondo la Procura di Venezia mente sulle rapine alle quali ha partecipato in modo diretto. E, dunque, non è credibile come collaboratore di giustizia. Né qui né a Palermo. Ecco perché…