Mafia e appalti, la soffiata sui Buscemi e “i telefoni divennero muti”

  Erano rispettati e potenti, in Sicilia e nel Nord Italia. Gli imprenditori mafiosi Franco Bonura e i fratelli Salvatore e Antonino Buscemi erano riusciti a fare affari con il gruppo Ferruzzi. Avevano un’arma in più, potevano contare sulle soffiate giuste. Tra i primi a intuire il loro potere era stato Augusto Lama che all’inizio…