19 luglio 1992, alle 16.58 un boato scuote Palermo

    E’ un massacro.  Via D’Amelio 19/21 0re 16.58 del 19 luglio 1992, una Fiat 126 targata PA 878659 rubata alcuni giorni prima da Gaspare Spatuzza, imbottita con 90 chilogrammi di Semtex-Hdie e parcheggiata a pochi metri dall’ingresso dell’abitazione della mamma del dottor Paolo Borsellino esplode causando la morte del magistrato e dei suoi…

VINCENZO SCARANTINO: “L’orsacchiotto con le batterie”

VINCENZO SCARANTINO:  “L’orsacchiotto con le batterie”

    “Un orsacchiotto con le batterie”. Così si è definito in un processoVincenzo Scarantino, il falso pentito che si era accusato di aver preso parte alla organizzazione della strage di Via D’Amelio  perché  torturato e manovrato.   CRONOLOGIA di UN DEPISTAGGIO  🟥 ➡️ dall’ARRESTO ad oggi    “Sono stato usato come un orsacchiotto con…

30.4.2017 La figura di Vincenzo Scarantino nei primi tre processi Borsellino sulla strage di Via D’Amelio.

  Aprile 2017   Erano quasi le cinque del pomeriggio di un’indolente domenica di luglio del 1992, il diciannovesimo giorno del mese, quando il magistrato Paolo Borsellino giunse sotto casa di sua madre, per una visita. Mentre l’autista, Antonino Vullo, stava ancora parcheggiando, un’esplosione violentissima, cancellò in un istante la vita di Borsellino e quella…

VINCENZO SCARANTINO dal 29 settembre 1992 ad oggi

VINCENZO SCARANTINO dal 29 settembre 1992 ad oggi

    Vincenzo Scarantino è una figura controversa nella storia giudiziaria italiana, noto per il suo ruolo come falso collaboratore di giustizia nei processi legati alla Strage di Via D’Amelio.Viene  arrestato il 26  settembre 1992 con l’accusa di concorso in strage e di furto aggravato in relazione all’attentato che uccise il giudice Paolo Borsellino. Le…

 Va in scena il grande depistaggio  – BORSELLINO QUATER

  Le dichiarazioni di Vincenzo Scarantino sono state al centro di uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana, che ha condotto alla condanna alla pena detentiva perpetua di Profeta Salvatore, Scotto Gaetano, Vernengo Cosimo, Gambino Natale, La Mattina Giuseppe, Murana Gaetano ed Urso Giuseppe, per il loro ritenuto concorso nella strage di Via…

30 settembre 1992 Il ragazzo venuto dal Kalsa

    Per Matteo Cinque, il questore di Palermo, «è uno che sta nella fascia mediana tra delinquenza comune e mafia», insomma uno delle migliaia di killer che con un pugno di soldi o la promessa di lavoro i boss arruolano in qualunque momento e per qualunque delitto. Ma il «disoccupato» Vincenzo Scarantino, il presunto…

Dopo diciassette anni di falsità, Gaspare Spatuzza smaschera il pupo

  COMMISSIONE ANTIMAFIA ARS Il collaboratore di giustizia che consente di smontare le falsità di Scarantino e l’impostura di un depistaggio durato diciassette anni, che aiuta ad individuare nel garage in cui viene preparata l’autobomba la presenza di un soggetto estraneo a Cosa nostra, che offre indicazioni certe e riscontri puntuali sulla strage di via…

16.9.1998 COMO – Il pentito-chiave ritratta salta il processo Borsellino?

 Il pentito chiave della strage Borsellino, Vincenzo Scarantino, ritratta e accusa. Lo fa a Como dove era stato chiamato per alcuni confronti con altri pentiti di mafia.  Ma il programma salta per l’ apparente e improvvisa decisione dell’ ormai ex pentito sulle cui accuse è stato in gran parte costruito l’ impianto accusatorio che ora rischia…