ARCHIVIO 🟧 25 maggio 1995  SCARANTINO « Così condannammo Borsellino»

  Pentito rivela: «I boss dissero: quel cornuto è piĂą pericoloso di Falcone» « Così condannammo Borsellino» Luce sul vertice in cui fu deciso l’attentato.La «verità» del pentito Vincenzo Scarantino ha assunto risvolti impressionanti nella sua testimonianza ieri nell’aula bunker del carcere di Rebibbia a Roma. In trasferta da Caltanissetta per motivi prudenziali, la corte…

30 settembre 1992 Stessi killer per Falcone e Borsellino. Abbiamo le prove obiettive e soggettive che Scarantino è in galera per giusta causa, per concorso in strage».

  Si apre una nuova pista dopo l’arresto dell’artificiere. Per le cosche è un colpo durissimo. Sarebbe la prima volta che un esecutore materiale di una strage della mafia viene individuato. Gli inquirenti sono sicuri della sua colpevolezza e così ora Vincenzo Scarantino, 27 anni, è formalmente incriminato per concorso nella strage di via D’Amelio…

23 luglio 1994 «SCARANTINO costretto a pentirsi»

  Palermo, manifestazione di protesta dei parenti, striscioni nel quartiere «Scarantino costretto a pentirsi» La madre: mio figlio è stato picchiato in cella. La suocera, due sorelle ed altri familiari di Enzo Scarantino, 29 anni, il giovane mafioso del rione Guadagna di Palermo che con le sue rivelazioni ha consentito l’emissione di 16 nuovi ordini…

28.7.1995 – Scarantino ritratta «Voglio collaborare»

  E la Maiolo rivela la lettera-accusa della moglie Scarantino. Poche ore e Vincenzo Scarantino ci ha ripensato. Continua a collaborare con la giustizia, non toma in carcere, rimane superprotetto dagli agenti segreti antimafia. E sarĂ  ancora pagato, come tutti gli altri pentiti. Nessun contraccolpo, dunque, sul processo per la strage di via D’Amelio. Il…

19 luglio 1992, alle 16.58 un boato scuote Palermo

    E’ un massacro.  Via D’Amelio 19/21 0re 16.58 del 19 luglio 1992, una Fiat 126 targata PA 878659 rubata alcuni giorni prima da Gaspare Spatuzza, imbottita con 90 chilogrammi di Semtex-Hdie e parcheggiata a pochi metri dall’ingresso dell’abitazione della mamma del dottor Paolo Borsellino esplode causando la morte del magistrato e dei suoi…

VINCENZO SCARANTINO: “L’orsacchiotto con le batterie”

VINCENZO SCARANTINO:  “L’orsacchiotto con le batterie”

    “Un orsacchiotto con le batterie”. Così si è definito in un processoVincenzo Scarantino, il falso pentito che si era accusato di aver preso parte alla organizzazione della strage di Via D’Amelio  perchĂ©  torturato e manovrato.   CRONOLOGIA di UN DEPISTAGGIO  🟥 ➡️ dall’ARRESTO ad oggi    “Sono stato usato come un orsacchiotto con…

30.4.2017 La figura di Vincenzo Scarantino nei primi tre processi Borsellino sulla strage di Via D’Amelio.

  Aprile 2017   Erano quasi le cinque del pomeriggio di un’indolente domenica di luglio del 1992, il diciannovesimo giorno del mese, quando il magistrato Paolo Borsellino giunse sotto casa di sua madre, per una visita. Mentre l’autista, Antonino Vullo, stava ancora parcheggiando, un’esplosione violentissima, cancellò in un istante la vita di Borsellino e quella…

VINCENZO SCARANTINO dal 29 settembre 1992 ad oggi

VINCENZO SCARANTINO dal 29 settembre 1992 ad oggi

    Vincenzo Scarantino è una figura controversa nella storia giudiziaria italiana, noto per il suo ruolo come falso collaboratore di giustizia nei processi legati alla Strage di Via D’Amelio.Viene  arrestato il 26  settembre 1992 con l’accusa di concorso in strage e di furto aggravato in relazione all’attentato che uccise il giudice Paolo Borsellino. Le…

 Va in scena il grande depistaggio  – BORSELLINO QUATER

  Le dichiarazioni di Vincenzo Scarantino sono state al centro di uno dei piĂą gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana, che ha condotto alla condanna alla pena detentiva perpetua di Profeta Salvatore, Scotto Gaetano, Vernengo Cosimo, Gambino Natale, La Mattina Giuseppe, Murana Gaetano ed Urso Giuseppe, per il loro ritenuto concorso nella strage di Via…