PAOLO BORSELLINO e GIOVANNI FALCONE Una infinità di articoli, libri e racconti (da ben 33 anni) datano l’inizio della loro amicizia a partire dalle frequentazioni giovanili al quartiere la Kalsa di Palermo dove entrambi abitavano in palazzi poco distanti fra loro. Una descrizione basata anche sui racconti dello stesso dottor Borsellino (di cui riportiamo uno scampolo) ancorché non coincidano con quanto dichiarato dal fratello Salvatore nel 2023 e ribadito nei giorni scorsi.
“Per anni ho pensato quanto fosse impalpabile, in quel quartiere, il confine che ci separava dalla mafia. Come tanti altri ragazzi che abitano alla Magione, in vicolo del Pallone, in via Butera, avrei potuto imboccare la strada di contrabbandiere, di uomo d’onore, anziché quella di magistrato.” PB
19 luglio 2023 SALVATORE BORSELLINO: «È una favola che Paolo e Giovanni si conoscessero fin da ragazzi
(…) «È una favola che Paolo e Giovanni si conoscessero fin da ragazzi. Entrambi erano nati nel quartiere popolare della Kalsa ma la famiglia di Giovanni era, diciamo, un po’ aristocratica.
Mentre noi abbiamo frequentato le scuole del nostro quartiere e nostra madre ci faceva giocare per strada con tutti gli altri bambini, conoscendo, purtroppo, tanti ragazzi che in seguito hanno preso una strada sbagliata e che Paolo ha incontrato come magistrato, Giovanni era stato mandato al Convitto nazionale e poi all’Accademia militare.
Certo, il pallone ci avrà fatto incontrare qualche volta, ma non c’è mai stata la comunanza di cui tanto si parla.
Il lavoro, il pool, quello sì li fece quasi vivere insieme tutti i giorni nonostante entrambi provenissero dal civile.
(Tratto da QUOTIDIANO DEL SUD 19 luglio 2023 di Luciana De Luca)
16 agosto 2025 – Si si dice spesso che Paolo Borsellino e Giovanni Falcone fossero amici da ragazzi. Tu te lo ricordi anche tu amico di Giovanni Falcone, com’era la situazione?
SALVATORE BORSELLINO Quando eravamo bambini giocavamo tutti nelle strade del quartiere della Kalsa, quindi sicuramente ci saremo incontrati, ci saremo incontrati anche con Giovanni Falcone. Forse non sapevamo neanche che si chiamasse Falcone perché ci conoscevamo tutti per nome. E poi, in effetti, Giovanni Falcone ha seguito un po’ una strada diversa. La sua famiglia era in qualche maniera più aristocratica, diciamo. Tanto è vero che lui non ha frequentato le scuole pubbliche come abbiamo frequentato io e Paolo, il Francesco Ferrara proprio in piazza Magione. Lui è andato al convitto nazionale, poi è andato all’Accademia Navale prima di ritornare a Palermo e di iscriversi all’università. Quindi sicuramente ci saremo incontrati. Il fatto dell’amicizia specifica tra Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è un po’ una favola.
(Tratto dall’intervista a cura di ALTRO 16.8.2025 – 19luglio1992.
VIDEO – PAOLO BORSELLINO La nostra amicizia risale al periodo in cui eravamo bambini perché siamo nati…
23.6.1992 – Brano tratto dall’ultima intervista televisiva PaoloBorsellino la concesse LambertoSposini, per il TG5
MANFREDI BORSELLINO Da piccolo era un bambino particolarmente vivace e sveglio, frequentava le strade del suo quartiere giocando anche con bambini che da adulti avrebbero preso una strada molto diversa dalla sua attentando anche alla sua vita.
Tra i suoi piccoli amici vi era un altro bambino, vivace e intraprendente come lui, di nome Giovanni, con cui tanti anni dopo avrebbe intrapreso una lotta contro il male più terribile della nostra amata terra, la “mafia”, che purtroppo avrebbe ucciso entrambi molti anni dopo a pochissime settimane di distanza l’uno dall’altro.
Fra i ragazzini che si rincorrono c’è anche Paolo Borsellino, il figlio del farmacista di via Vetreria, quella a due passi dall’abitazione di Giovanni Falcone.
Maria Falcone: “durante gli anni dell’adolescenza e proprio nel quartiere Kalsa avviene il suo primo incontro con Paolo Borsellino, così come con altri ragazzini, destinati in futuro a divenire i noti personaggi della malavita, come il boss Tommaso Spadaro, conosciuto in occasione di un torneo di ping pong organizzato in oratorio” .22.5.2020 Da intervista al SUSSIDIARIO
Vite intrecciate. Le vite di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono intrecciate fin dall’inizio. Entrambi nacquero a Palermo: Giovanni il 20 maggio 1939, Paolo 8 mesi dopo, il 19 gennaio. Ed entrambi crebbero nella Kalsa, l’antico quartiere di origine araba di Palermo, zona di professori, commercianti ed esponenti della media borghesia. Abitavano a poche decine di metri di distanza l’uno dall’altro e furono amici fin da bambini: si ritrovavano a giocare in piazza della Magione. FOCUS 19.7.2021
Scomparsa la targa per Falcone dalla piazza dove giocava da bambino con Borsellino
È scomparsa la targa apposta dal Comune di Palermo in memoria del giudice Giovanni Falcone in piazza Magione, dove il magistrato da bambino giocava con l’amico Paolo Borsellino. A segnalarlo all’ANSA è la cooperativa “Palma nana” che opera proprio nella zona. Nella targa c’era scritto: “A ricordo di Giovanni Falcone, che in questo luogo nacque il 20 maggio 1939. Con gratitudine e ammirazione La Città di Palermo”. TGR SICILIA 19 luglio 2023
Dalla KALSA alla TOGA. Le storie di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
La battaglia di FIAMMETTA BORSELLINO per il campetto della Kalsa