1 febbraio 2002  Scarantino al processo d’Appello, afferma: “Ho ritrattato perché mi hanno minacciato, la verità è quella che ho detto nel processo di primo grado

La ritrattazione della ritrattazione, secondo Scarantino, fu determinata dapprima da una serie di segnali e successivamente da precise indicazioni di un tale Antonio (nipote di Pietro Scotto) che conobbe a Padova quando era in regime di protezione con la sua famiglia. Racconta Scarantino: “Conobbi Antonio, detto Tonino, in un bar dove andavo a giocare la…

VIA D’AMELIO  I dubbi sulle indagini effettuate e sulla loro modalità, i contatti telefonici fra esponenti mafiosi e uomini dei servizi segreti,

23 maggio 2001  l’ipotesi che uomini di Cosa nostra sarebbero stati utilizzati come manovalanza da apparati statali per mettere a segno l’attentato sono al centro della deposizione del vice questore Gioacchino Genchi. Il funzionario di polizia, interrogato dai giudici della corte d’Appello di Caltanissetta del processo “Borsellino bis” che riguarda gli esecutori materiali della strage,…

Audizione Liliana Ferraro in Commissione Parlamentre Antimafia

AUDIZIONI Liliana Ferraro in Commissione Parlamentare Antimafia   16 febbraio 2011 22 febbraio 2011   In questa audizione la dottoressa Liliana Ferraro riferisce dell’invio irrituale  di un atto giudiziario fatto da parte di Giammanco. Per ragioni tutt’oggi ignote, il Procuratore di Palermo inoltrò al ministero della Giustizia Martelli (ed ad altri organi dello Stato) l’informativa  mafia appalti…

10 dicembre 2020 Depistaggio Borsellino, Fiammetta all’attacco: “Indagini fatte male, archiviazione sui pm prematura”

  Davide Guarcello l’intervento al seminario dell’Università di Messina Fiammetta Borsellino “Indagini fatte male, 20 anni di processi sbagliati, un barlume di luce è arrivata solo con la sentenza del Borsellino quater. Ma quello non è un punto di arrivo, solo un punto di partenza. Oggi c’è un’indagine a Caltanissetta con imputati tre poliziotti. Mentre…

15 novembre 2021 – ANTONIO INGROIA: “Borsellino non si fidava di molti PM”

  16.11.2021 – Ingroia: “Borsellino non si fidava di molti pm”/ “Mi disse ‘Manda tutti in ferie’ e…” Antonio Ingroia, ex procuratore aggiunto di Palermo, è stato ascoltato come teste dell’accusa nel processo sul depistaggio sulle indagini della strage di Via D’Amelio: l’oggi avvocato, come riportato da Adnkronos, ha parlato del periodo antecedente alla morte di Paolo Borsellino e dei…

30 giugno 1992, Paolo Borsellino interroga Leonardo Messina

Leonardo Messina, mafioso e uomo di fiducia del boss Giuseppe Madonia, ha deciso di diventare un collaboratore di giustizia. Sono le 12,30 quando il dottor Paolo Borsellino e il dottor Antonio Manganelli, della Polizia di Stato, lo incontrano a Roma, presso un domicilio protetto  Sono trascorse cinque settimane dalla strage di Capaci. Leonardo Messina, mafioso…

“Borsellino ucciso per il maxi processo e per mafia-appalti, non per la trattativa”

Paolo Borsellino non fu ucciso per la presunta trattativa Stato-mafia, per la quale tra l’altro ancora c’è un processo in corso per confermarla o meno, ma dalla mafia «per vendetta e cautela preventiva». La vendetta è relativa all’esito del maxiprocesso, mentre la “cautela preventiva” è relativa alle sue indagini, in particolare quelle su mafia appalti.…

Quegli uomini in giacca e cravatta nell’inferno di Via D’Amelio

sovrintendente Francesco Paolo Maggi, all’epoca in servizio presso la squadra mobile di Palermo, e vice sovrintendente Giuseppe Garofalo del reparto volanti della locale questura. I due poliziotti, sono tra i primi ad accorrere sul luogo della strage. Ma non sono i soli ad arrivare tempestivamente: perché quella domenica pomeriggio si aggirano indisturbati tra le macerie…