Categoria: Archivio storico
VIA D’AMELIO – Periti e consulenti sul luogo della strage
RICOSTRUZIONE tratta dalla Sentenza di Appello del “Processo Borsellino Uno” (23 gennaio 1999) 20 e 21 luglio 1992 ➡️ Un gruppo di consulenti tecnici, composto dal colonnello Vassale Roberto, dal dott. Renzo Cabrino, dal dot. Delogu Giovanni e dal perito chimico Egidi Paolo, fu incaricato dai magistrati inquirenti di effettuare prima un sopralluogo…
🟧 ARCHIVIO ➡️ VIA D’AMELIO – Ricostruzione della Strage
RICOSTRUZIONE tratta dalla Sentenza di Appello del “Processo Borsellino Uno” (23 gennaio 1999) Alle ore 16,58 del 19.7.1992 un’esplosione in via Mariano D’Amelio causò la morte del dottor Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta (Catalano Agostino, Limuti Vincenzo, Traina Claudio, Loi Emanuele e Cusina Eddie Walter), il ferimento di numerose persone,…
SCARANTINO interrogato da BOCCASSINI, PETRALIA e LA BARBERA.
Dalla Sentenza “BORSELLINO TER” 9 dicembre 1999 Interrogatorio del 24.6.1994 davanti al Pubblico Ministero rappresentato dalla dott.ssa Ilda BOCCASSINI e dal dott. Carmelo PETRALIA e al dirigente della Polizia di Stato dott. Arnaldo LA BARBERA. Interrogatorio del 29.6.1994 davanti al Pubblico Ministero rappresentato dal dott. Giovanni TINEBRA, dott.ssa Ilda BOCCASSINI, dott. Carmelo…
VIA D’AMELIO – 13 ottobre 2011 PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA di CALTANISETTA RICHIESTA DI REVISIONE – RICHIESTA DI SOSPENSIONE DELLA ESECUZIONE DELLA PENA CONDANNATI BORSELLINO UNO E BORSELLINO DUE
13 ottobre 2011 PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA di CALTANISETTA RICHIESTA DI REVISIONE – RICHIESTA DI SOSPENSIONE DELLA ESECUZIONE DELLA PENA CONDANNATI BORSELLINO UNO E BORSELLINO DUE In particolare lo SCARANTINO dichiarava:– che era stato il proprio cognato PROFETA Salvatore ad attribuirgli l’incarico di procurare all’organizzazione mafiosa un’auto rubata, da impiegarsi nel successivo attentato;– che era stato il…
🟧 ARCHIVIO ➡️ STRAGE VIA D’AMELIO – Il depistaggio e il pupo vestito da mafioso (dalle sentenze Borsellino Uno, Bis, Ter, Quater, Revisione e Depistaggio)
VINCENZO SCARANTINO, il pupo vestito da mafioso é una figura assai controversa nella storia giudiziaria italiana, noto per il suo ruolo come collaboratore di giustizia nei processi legati alla Strage di Via D’Amelio. Le sue dichiarazioni hanno avuto un impatto significativo sui processi “Borsellino uno” e “Borsellino bis”, che hanno portato a condanne…
18 luglio 1992 Borsellino incontra il magistrato Davide Conti
Nel pomeriggio del sabato 18 luglio, dopo aver lasciato l’abitazione della madre, il dr. Borsellino si è recato, secondo quanto risulta dalle dichiarazioni rese dagli agenti addetti alla sua protezione (v. in particolare dep.Catanese Nicola e Lotà Francesco), dapprima presso un’agenzia di viaggi e successivamente è rientrato presso la sua abitazione. E’ uscito nuovamente intorno…
STRAGE VIA D’AMELIO – La COLLABORAZIONE di ANDRIOTTA E DI SCARANTINO
…Gli elementi sopra esposti, in uno alle preziose rivelazioni dello Scarantino ed alle dichiarazioni dell’Andriotta che ad esse fanno da supporto, integrano a giudizio della Corte un quadro probatorio che, valutato nel suo complesso, ampiamente autorizza una pronuncia di responsabilità dell’imputato per tutti i reati allo stesso addebitati… LA COLLABORAZIONE DI ANDRIOTTA FRANCESCO…
STRAGE di VIA D’AMELIO – PAOLO BORSELLINO: Consuetudini di vita e misure di protezione
Le misure di protezione di cui fruiva il dr. Borsellino e le consuetudini di vita dello stesso. 27.1.1996 Dalla Sentenza “BORSELLINO UNO” primo grado STRAGE di VIA D’AMELIO e osservazione delle abitudini del dottor Borsellino
STRAGE di VIA D’AMELIO e osservazione delle abitudini del dottor Borsellino
“CONSIDERAZIONI SULL’ESECUZIONE DELLA STRAGE IN RELAZIONE ALLE ABITUDINI DEL DOTT. BORSELLINO E DEGLI ULTERIORI ELEMENTI DI INDAGINE ESAMINATI” 13.2.1999 – Dalla Sentenza “borsellino bis”_primo grado – pagine 98-141 Dal “BORSELLINO UNO” ➡️ STRAGE di VIA D’AMELIO – PAOLO BORSELLINO: Consuetudini di vita e misure di protezione