17.6.1992 ARCHIVIO 🟧 «Falcone e Borsellino in esilio perché erano nel mirino dei clan»
RETROSCENA RIVELAZIONE DI UN GIUDICE  Era l’estate del 1985 e Palermo attendeva l’evento del secolo. Il maxiprocesso, tanto temuto, contestato, aborrito da schiere di garantisti, prendeva corpo. Giovanni Falcone e il suo gruppo, cioè, si accingevano a spazzare la facile ironia di quanti ridacchiavano convinti che «quelli del bunker» non ce l’avrebbero fatta…