17.12.1996 ARCHIVIO 🟧 Killer di Borsellino suicida in cella

  Era appena arrivato a Pianosa. Forse ha ubbidito a un ordine della Cupola Killer di Borsellino suicida in cella Accusato per via D’Amelio, si è impiccato PIANOSA. Quando l’hanno trovato, appeso a quelle sbarre, rantolava. Un respiro, poco più. In fretta, gli agenti carcerari hanno cercato di fare il più in fretta possibile: massaggio…

1993 ARCHIVIO 🟧 Riina il fantasma che amava le stragi

    Contadino di Corleone conquistò Palermo facendo eliminare tutti gli altri boss mafiosi Ha imposto il regime del terrore anche a Cosa Nostra. A guardarlo, ora che sta in manette e con l’aria dimessa di un tranquillo provinciale persino intimidito dal trambusto cittadino, sembra quasi incredibile che sia lui. Totò il «terribile», la «belva»,…

30 settembre 1992 Stessi killer per Falcone e Borsellino. Abbiamo le prove obiettive e soggettive che Scarantino è in galera per giusta causa, per concorso in strage».

  Si apre una nuova pista dopo l’arresto dell’artificiere. Per le cosche è un colpo durissimo. Sarebbe la prima volta che un esecutore materiale di una strage della mafia viene individuato. Gli inquirenti sono sicuri della sua colpevolezza e così ora Vincenzo Scarantino, 27 anni, è formalmente incriminato per concorso nella strage di via D’Amelio…

ARCHIVIO 🟧 Carnevale “l’ammazza sentenze”

  PROCESSO A CORRADO CARNEVALE PER CONCORSO ESTERNO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA   30.3.2000 Primo grado- AUDIO 7.5.2002 Processo appello AUDIO 30.10.2002 Sentenza Corte di cassazione 2001 Sentenza processo Appello     30.3.1993 I pentiti accusano il «presidente ammazzasentenze»: era la nostra massima garanzia i pentiti accusano il «presidente ammazzasentenze»: era la nostra massima garanzia «Carnevale,…

13.9.1988 «Falcone dice il falso»

  A Palermo nuovo strappo nella magistratura «Falcone dice il falso» E’ l’accusa di Meli: «Non ho mai sollecitato la chiusura dei processi sugli omicidi politici di Cosa Nostra» – Il pool antimafia: «II consigliere istruttore ha respinto gli atti dell’inchiesta sulle cosche delle Madonie» – Il caso al Csm ROMA — Nuovo scambio d’accuse…

31 luglio 1983 ARCHIVIO 🟧 I magistrati in Sicilia «Possono ucciderci tutti»

  Le Alfette blindate si alternano sulla pedana che porta quasi dentro il Palazzo di Giustizia; all’esterno e all’interno dell’edificio protetto da vetri blindati carabinieri e poliziotti con i mitra imbracciati. Ma il giudice istruttore Paolo Borsellino, uno dei più stretti collaboratori di Chinnici, dice che tutto questo non basta più. Se la mafia per…