MAFIA & APPALTI e l’eliminazione del dottor Borsellino
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Centro Studi Sociali contro le mafie
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TESTO 12 marzo 1992 Il “tradimento” di Salvo Lima e la vendetta di Cosa nostra
Un Paese dimentico della “stagione dei veleni” oggi compie l’agiografia di un uomo tenuto e lasciato solo. Chi ha ucciso davvero Giovanni Falcone? Il sospetto. E noi. Palermo-Roma, 26 settembre 1991. A un mese esatto (29 agosto 1991) dall’assassinio di Libero Grassi, imprenditore oppostosi al pagamento del pizzo («Io non sono pazzo: non…
16 Agosto 2024 MINISTERO DELL’INTERNO Semplificata la procedura per gli operatori economici È attiva la nuova piattaforma informatica per l’iscrizione on line all’Anagrafe antimafia degli esecutori gestita dalla Struttura per la prevenzione antimafia, istituita presso il Ministero dell’Interno e diretta dal prefetto Canaparo.Tra le novità, la semplificazione delle procedure garantendo al contempo la…
«Quando Giovanni Falcone arriva a Palermo per occuparsi di civile e fallimentare, come aveva fatto a Trapani, io ero già all’Ufficio Istruzione di Rocco Chinnici, ci siamo conosciuti lì. Per me non era stato facile arrivarci, avevo fatto domanda ma ero già conosciuto come “toga rossa”, anche se allora non si chiamavano così,…
A 28 anni dalla strage di Capaci, quelle cose che andrebbero ricordate per ricordare Falcone ma che tanti suoi ex colleghi e altri potenti non ricorderanno Ricordare Giovanni Falcone (e con lui la moglie Francesca Morvillo, gli uomini della scorta, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani; i 23 feriti, tra i quali gli…
“Io continuo a essere convinto tuttora che se Giovanni Falcone fosse rimasto a Palermo sarebbe stato meglio anche per lui e per la sua difesa personale. Ciò che non sapevo all’epoca e che mi portò ad avere questo tono polemico con il giudice Falcone, era che Giovanni nell’immediato non ha potuto dirlo, ma…
TESTO
tesi-collaboratori-giustizia
«La tremenda strage di via D’Amelio, 57 giorni dopo l’attentato di Capaci, ha costituito l’apice della strategia terroristica condotta dalla mafia. Con atti spietati di guerra, si voleva piegare lo Stato e sottomettere la società. Le Istituzioni e i cittadini lo hanno impedito. Gli assassini a capo dell’organizzazione criminale sono stati assicurati alla…