18 luglio 1994 ‘ ECCO PERCHE’ UCCISI BORSELLINO’  

  “Enzuccio” ha parlato. Fu lui ad imbottire di tritolo l’ auto che massacrò Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. Ha deciso di collaborare con i giudici di Caltanissetta. Da un mese Vincenzo Scarantino, il carrozziere della Guadagna arrestato qualche mese dopo la strage di via D’ Amelio, sta facendo nomi e cognomi di…

2009 Dopo quasi otto anni gli ergastoli inflitti per la strage sono 25. 

  Ma i misteri della strage di via D’Amelio, e la stessa vicenda Scarantino è ancora lontana dal potersi dire conclusa. Il 23 maggio 2001 i dubbi sulle indagini effettuate e sulla loro modalità, i contatti telefonici fra esponenti mafiosi e uomini dei servizi segreti, l’ipotesi che uomini di Cosa nostra sarebbero stati utilizzati come manovalanza…

31.10.2019 Falsi pentiti, telefonate e bugie. Borsellino, una palude giudiziaria Definirle anomalie diventa, giorno dopo giorno, riduttivo. 

  Per ciò che va emergendo dai processi sulle stragi di mafia del ’92 sarebbe opportuno parlare di palude giudiziaria. Il prologo era già disarmante. Il pentito Vincenzo Scarantino si è inventato tutto. Sono stati condannati, e dunque scarcerati dopo anni di detenzione, degli innocenti accusati dell’eccidio di via D’Amelio. La verità sulla morte di Paolo…

IL PUPO VESTITO DA MAFIOSO 

  Accade che un picciotto di borgata della Guadagna, Vincenzo “Enzo” Scarantino diventi il teste chiave intorno a cui fa far girare il più colossale depistaggio di Stato intorno a una strage. Enzo è un balordo, spaccia droga e si divide tra buchi fetidi dove conserva la “roba” e improbabili bordelli dove vivono ai margini trans…

 L’IMBARAZZANTE INDAGINE E IL FALSO PENTITO

  Vincenzo Scarantino decide di collaborare la notte del 24 giugno 1994, quasi due anni dopo essere stato arrestato e formalmente accusato d’aver partecipato all’organizzazione della strage di via D’Amelio. A partire da quella notte (e da un “pentimento” a lungo precedentemente costruito) l’indagine colleziona un’imbarazzante serie di forzature investigative e procedurali, tutte collegate alla gestione…

9.6.2021 – TRASCRIZIONE DI NR. 1 CD CONTENENTE LA VIDEOREGISTRAZIONE DEL VERBALE DI ASSUNZIONE DI DICHIARAZIONI RESE EX ART.391 BIS CPP DA SCARANTINO Vincenzo

 IN DATA 9 GIUGNO 2011. AVVOCATO LIPERA: Nessun quesito sarà rivolto in ordine al contenuto della domande eventualmente già in precedenza formulate dalla Polizia Giudiziaria o dal Pubblico Ministero, risposte … la responsabilità penale conseguente a false dichiarazioni e lei ha detto “intendo rispondere”, ok, allora le leggo il contenuto di questo libro da cui…

LA RIUNIONE, L’INCONTRO CON RIINA E L’AUTO DA RUBARE, TUTTE MENZOGNE  A CURA DELL’ASSOCIAZIONE COSA VOSTRA – DAL BORSELLINO QUATER –  

  Il racconto di Vincenzo Scarantino sui preparativi della strage di Via D’Amelio. Un giorno di giugno Salvatore Profeta gli chiese di accompagnarlo alla villa di Peppuccio Calascibetta dove si trovavano anche i capi Pietro Aglieri, Salvatore Riina e Giuseppe Graviano. Fu quella la prima volta in cui Scarantino vide il Capo dei capi: «Quando la riunione era in corso ha…

 Va in scena il grande depistaggio  – BORSELLINO QUATER

  Le dichiarazioni di Vincenzo Scarantino sono state al centro di uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana, che ha condotto alla condanna alla pena detentiva perpetua di Profeta Salvatore, Scotto Gaetano, Vernengo Cosimo, Gambino Natale, La Mattina Giuseppe, Murana Gaetano ed Urso Giuseppe, per il loro ritenuto concorso nella strage di Via…

LA STORIA DI VINCENZO SCARANTINO, IL FALSO “PENTITO” CREDUTO DA TROPPI MAGISTRATI. SOLO UN INCREDIBILE ERRORE? 

   Dopo 11 processi sarà inevitabile un processo di revisione per assicurare una verità giudiziaria alla strage di via Mariano D’Amelio. E questo per l’approssimazione, l’imperizia, i gravi errori e forse il dolo con cui le indagini sulla vicenda sono state condotte. L’intera vicenda giudiziaria, cominciata poche ore dopo il massacro, si è sviluppata attorno a…