13 giugno 2019 CLAUDIO FAVA Presidente Commissione Antimafia Regione Sicilia ‘stessa mano dietro strage Borsellino e depistaggio

AdnKronos) “Metterei la firma se dopo 27 anni avessimo una verità compiuta ma non è così, dopo 27 anni abbiamo solo la certezza che ci fu un depistaggio. Io continuo a pensare che la mano che ha accompagnato la strage di via d’Amelio è la stessa che ha accompagnato i depistatori, allontanando investigatori e opinione…

15 giugno 2019 L’ autodifesa del pm Petralia indagato nell’inchiesta di via D’Amelio: “Contesto termine depistaggio”

Dopo essere finito indagato per concorso in calunnia aggravato dall’aver favorito Cosa nostra nell’ambito dell’inchiesta sul depistaggio per la strage di via D’Amelio, il procuratore aggiunto di Catania Carmelo Petralia reagisce con stizza. In un’intervista al quotidiano catanese “la Sicilia”, il magistrato dice: “Ciò che mi ha sconvolto e amaramente colpito sul piano umano, familiare,…

27.11.2021 – MAFIA e APPALTI – Scarpinato accusa i carabinieri del Ros

«Dopo la morte di Paolo Borsellino, precisamente a settembre del 1992, il Ros dei carabinieri depositò la cosiddetta informativa Sirap in cui si sosteneva che dietro le illecite aggiudicazioni degli appalti in Sicilia c’erano politici come Nicolosi, Mannino e Lima. Scoprimmo allora che i carabinieri erano in possesso di intercettazioni a carico di questi e…

27.11.2021 Pignatone: “Nessun contrasto su mafia-appalti” 

“Borsellino, almeno in mia presenza e a riunioni a cui partecipai io, non disse mai che sull’inchiesta mafia-appalti si sarebbe potuto fare di più. Cioè non si è mai lamentato che l’indagine non fosse stata valorizzata come meritava”. Lo ha detto Giuseppe Pignatone, ex procuratore di Roma, per anni in Procura a Palermo, deponendo al…

Borsellino, Viminale si costituisce parte civile al processo: chiesti 60 milioni ai tre poliziotti accusati del depistaggio

  5 Novembre 2018 Borsellino, Viminale si costituisce parte civile al processo: chiesti 60 milioni ai tre poliziotti accusati del depistaggio Il dibattimento si è aperto oggi e vede imputati i poliziotti Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo. Appartenevano al pool investigativo che indagò sull’attentato e adesso rispondono di calunnia aggravata. Secondo l’accusa avrebbero…

Caro nonno…

“Caro nonno, se tu fossi vivo avresti capito quanto ti coccolerei”. La lettera di Fiammetta a Paolo Borsellino, a 26 anni dall’uccisione di Lavinia De Santis 19 luglio 2018 –  A 26 anni dall’uccisione, politica e società civile ricordano la figura di Borsellino. Mattarella: “Giudice probo, simbolo dell’Italia che combatte” Sono trascorsi 26 anni dalla morte…

26 novembre 2021  ROBERTO SCARPINATO: «Borsellino  mi chiese a fine maggio del 1992 a che punto fosse l’indagine mafia e appalti.

L’inchiesta lui la conosceva perché aveva letto la richiesta di misura cautelare che avevamo fatto «Falcone mi disse che voleva indagare su Gladio» L’ex procuratore generale di Palermo lo rivela ai giudici di Caltanisetta nel corsodel processo sui depistaggi della strage di via D’Amelio di Roberto Russo Il giudice Giovanni Falcone aveva intenzione di indagare su…

19 luglio 2021 – Via D’Amelio, Scarpinato: “I depistaggi continuano ancora oggi. Nella storia delle stragi ci sono 15 morti strane, tra omicidi e suicidi”

“Più trascorrono gli anni e più si comprende che la strage di via D’Amelio non è solo un caso giudiziario, ma è molto di più. È un capitolo della storia della lotta al potere in Italia, una cartina di tornasole del reale funzionamento del potere in Italia, il segreto ritratto di Dorian Gray nel volto feroce e…

26 novembre 2021 Processo strage Borsellino, Scarpinato “a insabbiare il dossier mafia-appalti fu il Ros”

 “Dopo la morte di Paolo Borsellino, precisamente a settembre del 1992, il Ros dei carabinieri depositò la cosiddetta informativa Sirap in cui si sosteneva che dietro le illecite aggiudicazioni degli appalti in Sicilia c’erano politici come Nicolosi, Mannino e Lima. Scoprimmo allora che i carabinieri erano in possesso di intercettazioni a carico di questi e…

COSA NOSTRA VOLEVA MORTO PAOLO BORSELLINO DA MOLTO TEMPO

L’intento di “Cosa Nostra” di uccidere Paolo Borsellino aveva iniziato a manifestarsi già tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, in connessione con le indagini da lui svolte insieme con il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Monreale, Capitano Emanuele Basile, che avevano consentito, tra l’altro, di pervenire all’arresto di Pino…