QUANDO IL CSM BOCCIÒ FALCONE
“Il CSM, a Roma, agisce ed opera in una logica del tutto particolare, secondo me aberrante. Una logica di schieramenti in cui gli interessi delle correnti prevalgono sugli interessi generali. Dove i rappresentanti laici sono portatori degli interessi dei rispettivi partiti, eletti come tali dal Parlamento. Tutto questo costituisce certamente una grossa palla al piede…