Museo PAOLO BORSELLINO inaugurato nell’ex tribunale di Marsala

  Il Museo Borsellino di Marsala Il 19 gennaio 2024, giorno in cui Paolo Borsellino avrebbe compiuto 84 anni, a Marsala è stato inaugurato il “Museo Borsellino” su iniziativa promossa e condivisa dalla Sottosezione ANM di Marsala.Lo spazio espositivo è stato realizzato nell’ufficio del vecchio Palazzo di Giustizia che dal 4 agosto dell’86 al 5…

… e il giorno del mio compleanno il Consiglio superiore della magistratura ci fece questo regalo: preferì Antonino Meli a Giovanni Falcone

19 gennaio 1988 Il CSM boccia GIOVANNI FALCONE a capo dell’Ufficio Istruzione riunione che si concluse con il voto che nominò il nuovo capo dell’ufficio istruzione del Tribunale di Palermo, il successore del giudice Antonio Caponnetto. Fu scelto il giudice Antonino Meli, fu bocciato il giudice Giovanni Falcone.  L’ultimo discorso di Borsellino: “Falcone faceva paura”…

18.1.2024 – Audizione in Commissione Antimafia del magistrato AUGUSTO LAMA

    AUDIO   Seduta n. 27 di Giovedì 18 gennaio 2024. TESTO DEL RESOCONTO STENOGRAFICO PRESIDENZA DEL PRESIDENTE CHIARA COLOSIMO La seduta comincia alle 14.15. Audizione del dottor Augusto Lama   PRESIDENTE. L’ordine del giorno reca l’audizione del dottor Augusto Lama, che ringrazio per la disponibilità. Ricordo che la seduta odierna si svolge nelle…

Messina Denaro: “La Strage di Firenze? Bisognava prendersela con i beni dello Stato” | L’audio dell’interrogatorio

AUDIO “Tengo in chiaro che io non so niente di Firenze, poi quello che dicono i collaboratori se la vedono loro, io non so niente anche perché non c’è mai stata in una mia condanna nessun riscontro oggettivo, ci sono state solo le parole di questi collaboratori”, così aveva detto il boss stragista Matteo Messina…

Vito Galatolo non la racconta giusta. E se mente a Venezia, come è possibile che dica la verità a Palermo? Il sostituto procuratore di Venezia, Giovanni Zorzi, invece sostiene di avere in mano la prova provata che Galatolo è un finto pentito.

  La questione non è di poco conto dal momento che il boss di Cosa Nostra arrestato a Mestre, dove viveva assieme alla famiglia, secondo la Procura di Venezia mente sulle rapine alle quali ha partecipato in modo diretto. E, dunque, non è credibile come collaboratore di giustizia. Né qui né a Palermo. Ecco perché…

19.2.2015 “Arnaldo La Barbera, capo della Squadra Mobile di Palermo nel periodo delle stragi, era sul libro paga dei Madonia”

AUDIO deposizione al Borsellino Quater (…) “Qualsiasi cosa potra’ accadere, digli a tuo padre, che al mille per mille siamo coperti”. E’ la frase che Filippo Graviano riferi’, nel corso di un incontro a Vito Gatatolo, poco dopo la strage di Capaci, secondo quanto ha sostenuto questa mattina, lo stesso Galato, neo collaboratore di giustizia,…

5.2.2019 Via d’Amelio, tre pentiti ascoltati a Roma «La Barbera era sul libro paga di Resuttana»

  di Silvia Buffa MERIDIONEWS «Che fa mi parrava u cuori? T’immagini eravate là, cosa poteva succedere?». Parole di sollievo quelle che Vittorio Tutino avrebbe detto a Vito Galatalo, appena ventenne, all’indomani della strage di via d’Amelio. Il 19 luglio ’92 lui e i suoi cugini, infatti, non si trovano in quel posteggio poco distante…

Spatuzza raccontò  tutto a due importanti magistrati già nove anni prima del suo pentimento ufficiale che smontò il depistaggio sulla morte di Borsellino. Enrico Deaglio si chiede come mai non successe niente

  Dunque, come tutti sanno, nel 2008, a termine di un “lungo percorso religioso” (certificato dal vescovo dell’Aquila), il killer Gaspare Spatuzza si pente e confessa di essere l’autore dell’omicidio Borsellino. Messo a confronto con Scarantino, Spatuzza conferma e Scarantino conferma quanto aveva sempre cercato di dire: hai pienamente ragione, non sono stato io. (Tra…

LA STORIA DI VINCENZO SCARANTINO, IL FALSO “PENTITO” CREDUTO DA TROPPI MAGISTRATI. SOLO UN INCREDIBILE ERRORE? 

   Dopo 11 processi sarà inevitabile un processo di revisione per assicurare una verità giudiziaria alla strage di via Mariano D’Amelio. E questo per l’approssimazione, l’imperizia, i gravi errori e forse il dolo con cui le indagini sulla vicenda sono state condotte. L’intera vicenda giudiziaria, cominciata poche ore dopo il massacro, si è sviluppata attorno a…

MAFIA e ANTIMAFIA nel comasco

  RASSEGNA STAMPA   Servizio TG Espansione TV 22.3.2023 «La ’ndrangheta ha il controllo sia fisico che economico del territorio comasco» La ’ndrangheta esercita «il controllo del territorio sia fisico che economico» e lo fa attraverso personaggi che «appartengono alla storia della criminalità organizzata calabrese in Lombardia». Il tutto attraverso un «uso sistematico di violenze…