Per non dimenticare la strage di Capaci, in ricordo di Giovanni Falcone, Francesca, Morvillo e degli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani su iniziativa del Progetto San Francesco e del Comune di Como l’albero fu piantumato, ai giardini a lago di Como nel 2011, dai ragazzi della Fondazione Minoprio alla presenza di Maria Falcone sorella del magistrato.
COMO ricorda CAPACI
Como, sfregiata targa dedicata a Falcone Mentre a Palermo centinaia di persone ricordavano la figura di Giovanni Falcone sotto l’albero a lui dedicato, a Como ignoti hanno deturpato la targa collocata sul lungolago il 5 marzo scorso, alla presenza della sorella Maria, in ricordo del magistrato ucciso a Capaci con la moglie e gli uomini della scorta il 23 maggio del 1992. “Possono provare a cancellare e offendere il nome di Giovanni Falcone ma non ci riusciranno mai. Il nome di mio fratello e’ inciso nel cuore degli italiani e non si potra’ cancellare. La citta’, Como, con forza reagisca, manifestando tutta la solidarieta’ ai magistrati, che come mio fratello, oggi lavorano per il bene comune e per la sicurezza del Paese. Insieme faremo 1, 10, 1000, manifestazioni, iniziative e porremo ancora altre targhe” ha reagito la sorella del magistrato appresa la notizia. “Conosco bene, sulla mia pelle, questi modi apparentemente casuali, estemporanei di minacciare, offendere e delegittimare la lotta alla mafia molto diffusi a Palermo.