TRASMETTIAMO LA MEMORIA NEWS LETTER ALZATE BRIANZA 6.4.2022

 

Mercoledì, 06 aprile 2022
L’Amministrazione comunale, con deliberazione n. 40 del 22/03/2022, ha aderito al Comitato 5 Dicembre, importante realtà attiva sul tema della legalità e della lotta alle mafie.
Sabato 02 aprile si è tenuta, presso la Sala Civica Comunale, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative, organizzate dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Comitato 5 Dicembre 2014, che si svolgeranno durante il corrente anno per ricordare il 30mo anniversario delle stragi di Capaci e di  Via D’Amelio. 
In loro memoria, infatti, l’Amministrazione comunale di Alzate Brianza, in collaborazione con il Centro Studi Sociali contro le mafie – Progetto San Francesco, ha programmato una serie di significative iniziative attraverso le quali rinnovare il ricordo di quei tragici momenti e trasmettere alle nuove generazioni l’esempio e il sacrificio di due grandi magistrati.

Si riporta di seguito il discorso tenuto dal Sindaco in occasione della conferenza stampa. Collegandosi al sito istituzionale, inoltre, si potrà visionare il progetto nella sua integrità.
Care/i Concittadine/i,
quest’anno ricorre il trentennale delle
stragi mafiose di CAPACI e VIA D’AMELIO in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli.
Questa importante ricorrenza ci ha fatto molto riflettere, chiedendoci in quale maniera potevamo contribuire, come Amministrazione comunale, ad un progetto finalizzato alla prevenzione dei fenomeni mafiosi e alla diffusione di una cultura della legalità all’interno del nostro territorio. Al momento Alzate Brianza è un’isola felice dove i fenomeni mafiosi per fortuna non si sono ancora manifestati a pieno nella loro durezza e noi vogliamo fare tutto il possibile per garantire questa situazione anche per il futuro. La parola chiave da tenere sempre presente è PREVENZIONE.
Il 21 marzo si è celebrata la XXVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il primo giorno di primavera è un’occasione importante per ricordare, ascoltare testimonianze, esprimere vicinanza e solidarietà, ma anche per rinnovare l’impegno per una responsabilità civile diffusa ed una partecipazione attiva da parte di tutta la cittadinanza: elementi indispensabili per la promozione della cultura della legalità e della giustizia sociale.
Questa Amministrazione crede fortemente nell’educazione alla democrazia, alla legalità e al bene comune. In particolare vogliamo trasmettere alle nuove generazioni il principio di LEGALITA’ in quanto solo dai nostri ragazzi possono nascere e proliferare quagli anticorpi necessari per respingere fenomeni di natura mafiosa.
Per tutti questi motivi, lo scorso 22 marzo, l’Amministrazione comunale di Alzate Brianza ha aderito in maniera convinta al “COMITATO 5 DICEMBRE 2014” attraverso un voto all’unanimità del consiglio comunale. E, a questo proposito, rivolgere un sincero ringraziamento all’Assessore Daniela Maroni che ci ha permesso di conoscere e di instaurare questa importante collaborazione con il Comitato.
ll “COMITATO 5 DICEMBRE 2014” è qui rappresentato dal dott. BENEDETTO MADONIA. E’ inoltre presente il dott. CLAUDIO RAMACCINI, direttore del “CENTRO STUDI SOCIALI CONTRO LE MAFIE – PROGETTO SAN FRANCESCO”.
L’Amministrazione comunale ha fortemente condiviso l’azione del Comitato 5 Dicembre e da questa collaborazione è scaturito un importante percorso, una serie di iniziative che si svolgeranno lungo tutto il 2022. Voglio sottolineare ancora una volta la centralità del coinvolgimento diretto dei nostri ragazzi della scuola primaria e secondaria di 1^ grado.
Contro l’ingiustizia, la violenza, l’arroganza della criminalità e della mentalità mafiosa si può lottare, si può dire no. Falcone e Borsellino ce lo chiedevano allora e continuano a chiedercelo ogni volta che li ricordiamo.
ALZATE BRIANZA CREDE FORTEMENTE IN TUTTI QUESTI VALORI

IL SINDACO
Dott. Mario Anastasia

 
clicca qui per atti CONFERENZA STAMPA
LE INIZIATIVE
 
Centro Studi Sociale contro le mafie – Progetto San Francesco
Centro studi sociali contro le mafie ha sede in Cermenate in un bene confiscato alla ‘ndrangheta, che ospita alcune associazioni del territorio tra cui un doposcuola di aggregazione sociale dell’associazione La Fenice. L’oggetto sociale fondativo è la promozione della cultura della legalità nel mondo del lavoro, nelle famiglie e nella società. Opera principalmente con le istituzioni, la magistratura, gli istituti scolastici e le associazioni che rappresentano il mondo del lavoro, mantenendo centrale la formazione sociale, culturale e pedagogica, anche per evidenziare la responsabilità di ciascuno come contrasto a quella vasta area grigia dove si concentrano cospicui interessi tra il crimine, il potere e gli affari.
La promozione della legalità è uno dei valori fondanti del Progetto San Francesco un’associazione di promozione sociale nazionale, un centro studi, un movimento culturale federale e popolare a sostegno del sindacato, della responsabilità sociale, della contrattazione e del contrasto alle mafie nel mondo del lavoro. Attraverso la formazione permanente e la collaborazione con tutti i protagonisti sociali, altre associazioni, sindacato e imprese, il centro studi promuove la cultura della giustizia e della lotta alle mafie come strumento strategico per la costruzione di un welfare della legalità.
Benedetto Madonia è il direttore del Centro Studi Sociali contro le mafie, Progetto San Francesco, già Segretario Generale di Como e della Lombardia del sindacato di polizia Siulp. Laureato in Scienze delle Investigazioni presso l’Università dell’Aquila, è in servizio dal 1977 ed ha ricoperto diversi incarichi all’interno della Polizia di Stato. E’ amico fraterno di Padre Antonio Garau, sacerdote in prima linea nelle periferie di Palermo, col quale condivide la lotta alle mafie, alla criminalità e all’illegalità, parlando al mondo del sociale e del lavoro, alle istituzioni, alle nuove generazioni nella scuola per educare, formare e informare il prossimo secondo valori di lealtà e di pace, facendo tutto il possibile e, con l’aiuto di ognuno, anche qualcosa di più.
Comitato 5 dicembre 2014
Nel 2014 nasce il Comitato 5 Dicembre, per volontà di alcuni sindaci dei Comuni della Bassa comasca, in seguito a gravi fatti di cronaca, relativi ad arresti per legami con la criminalità organizzata avvenuti sul territorio comasco.
Da allora questo gruppo di primi cittadini ha promosso e organizzato, anche con il supporto di Progetto San Francesco e di altri Enti e Istituzioni della Provincia di Como, iniziative di sensibilizzazione sul tema della legalità e della lotta alle mafie. Fanno parte del Comitato i Comuni di Alzate Brianza, Cermenate, Bregnano, Cadorago, Cassina Rizzardi, Cucciago, Fino Mornasco, Grandate, Guanzate, Lomazzo, Lurago Marinone, Rovellasca, Vertemate con Minoprio
Con questo progetto di educazione alla legalità e al rispetto delle regole, attraverso l’analisi del fenomeno mafioso nelle sue varie sfaccettature, l’Amministrazione Comunale si pone l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza della cultura mafiosa e dell’illegalità, facendo maturare in loro il senso di giustizia e lealtà che deve accompagnarci sempre in tutti i rapporti quotidiani.
Partendo dalle origini storiche, culturali e geografiche del fenomeno, il percorso si svilupperà attraverso dibattiti, riflessioni ed iniziative che mostreranno ai ragazzi come il fenomeno mafia sia un fenomeno globale in Italia e nel mondo con traffici illeciti ramificati.
Avvicinandoli alla conoscenza degli eroi della lotta alla mafia i ragazzi impareranno a riconoscere l’atteggiamento mafioso prevenendo possibili infiltrazioni criminali sul territorio affinchè continui ad essere il luogo sereno e per bene quale è.