PAOLO BORSELLINO e il CSM

 

Il 19 luglio 1992 Paolo Borsellino, dopo aver pranzato con la moglie Agnese e i figli Manfredi e Lucia, si reca in via D’Amelio, a casa della madre. Alle 16.58 la deflagrazione di una Fiat 126 imbottita di tritolo stronca la sua vita e quella dei cinque agenti di scorta (Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina).
Il Consiglio Superiore della Magistratura rende omaggio alle vittime di quella strage e ricorda la figura di Paolo Borsellino attraverso i numerosi atti pubblicati nella sezione “per non dimenticare” di questo sito, dedicata al magistrato: documenti, recuperati e digitalizzati dal fascicolo personale del dott. Borsellino, nonché diversi atti, anche autografi, relativi alla denuncia sul cosiddetto “disarmo” dell’antimafia ed altri materiali che testimoniano quella modalità di “essere magistrato”, di affrontare e gestire l’attività requirente ed il contrasto alla mafia che sono tuttora di esempio.
La sezione contiene inoltre i verbali relativi alle  audizioni dei magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo nonché del Procuratore Generale e dell’Avvocato Generale, tenute all’indomani della strage (nei giorni 28, 29, 30 e 31 luglio 1992) dal “Gruppo di Lavoro per gli interventi del C.S.M. relativi alle zone più colpite dalla criminalità organizzata”. la pubblicazione dei quali è stata autorizzata
Nella medesima sezione del sito è inoltre possibile scaricare il volume “L’antimafia di Paolo Borsellino”, libro curato dal Consiglio Superiore per il venticinquesimo anniversario della strage.
Nella sezione giurisdizione e società, oltre alla monumentale sentenza-ordinanza Abate Giovanni + 706, frutto del lavoro congiunto con Giovanni Falcone e gli altri magistrati del pool ideato dal Giudice Chinnici, sono reperibili tutte le sentenze relative ai procedimenti che si sono susseguiti nella ricerca delle responsabilità di quell’eccidio, compresa la sentenza della Corte di cassazione dell’ 8 novembre 2021 (intervenuta nel procedimento meglio noto come Borsellino quater), che ha confermato le condanne all’ergastolo per i boss palermitani Salvatore Madonia e Vittorio Tutino, condannando per calunnia i falsi collaboratori di giustizia Calogero Pulci e Francesco Andriotta e rendendo definitiva la sentenza emessa dalla Corte d’assise d’appello di Caltanissetta nel novembre 2019.


COMMISSIONE ANTIMAFIA CSM


Il “disarmo” dell’antimafia: la denuncia pubblica di Borsellino





 

L’audizione del 1991 di Borsellino al CSM: ecco cosa disse il magistrato

 

L’ANTIMAFIA DI PAOLO BORSELLINO

 

ARCHIVIO C.S.M

  1. verbale della I commissione referente, in seduta congiunta col Comitato Antimafia, relativo all’audizione di Paolo Borsellino (31 luglio 1988) con allegati:
  2. relazionea firma Paolo Borsellino indirizzata all’Ispettorato del Ministero della Giustizia (30 luglio 1988)
  3. appunti manoscritti Borsellino relativi all’incontro del 16 luglio 1988 presso il centro culturale Lombardo Radice
  4. lettera al Direttore del quotidiano Repubblica
  5. verbale plenum, 14 settembre 1988 relativo alla situazione dell’ufficio istruzione di Palermo
  6. verbale plenum 25 gennaio 1990 relativo alla pratica aperta sulle dichiarazioni di Borsellino
  7. relazione ispettiva del Ministero di Grazia e Giustizia 31 agosto 1988 con allegati:
  • estratti di stampa relativi alle dichiarazioni rese da Borsellino
  • relazione del Procuratore generale di Palermo (29 luglio 1988)
  • relazione Paolo Borsellino (22 luglio 1988)
  • relazione Paolo Borsellino (28 luglio 1988)
  • nota a firma Antonino Meli (capo ufficio istruzione di Palermo) (26 luglio 1988)
  • nota a firma Antonino Meli (16 giugno 1988)
  • nota di trasmissione atti a firma S. Curti Giardina, Procuratore di Palermo (28 luglio 1988)
  • nota del CSM (30 maggio 1988)
  • nota a firma S. Curti Giardina (30 maggio 1988)
  • nota del Presidente del Tribunale di Palermo (12 luglio 1988)
  • lettera a firma Giovanni Falcone (30 luglio 1988)


 

 

 

 

 

 

 

 

 

➡️ Corte di cassazione 8 novembre 2021 n. 40274


Documenti relativi alla seduta plenaria del 22 maggio 2017:

 

In occasione della ricorrenza del venticinquennale dell’attentato di Via D’Amelio, nel quale persero la vita il giudice Paolo Borsellino ed il personale della scorta, si è organizzato un Plenum commemorativo, provvedendo ad analoga pubblicazione cartacea, dal titolo  “L’antimafia di Paolo Borsellino” e digitale, nella sezione del portale “Per non dimenticare-Paolo Borsellino” appositamente predisposta

Documenti relativi alla seduta plenaria del 19 luglio 2017:

 


TESTO

 


➡️ Nel loro segno

➡️ ATTI PROCESSI DI MAFIA

 

🟧 PREFAZIONE di Fiammetta e Lucia Borsellino

🟧 PREMESSA di Claudio Ramaccini

🟥 PAOLO BORSELLINO, il coraggio della solitudine

🟥 CRONISTORIA DEL DEPISTAGGIO dal 1992 ad oggi

🟥 La DENUNCIA di FIAMMETTA BORSELLINO

🟥 ed ALTRO ANCORA 

🟥 DOCUMENTAZIONE

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