28 maggio 1993. Il clan di Nitto Santapaola ha perso un’altra importante pedina

 

. La polizia ha arrestato ieri a Catania Sebastiano Ercolano, 49 anni, fratello di Giuseppe, quest’ultimo cognato del boss catturato qualche giorno fa. Gli Ercolano sono considerati, da molti anni, il terminale torinese degli interessi dei Santapaola. Proprio a Torino operano infatti almeno due dei fratelli Ercolano, e numerosi nipoti. Sebastiano Ercolano, latitante dal marzo del 1989 quando venne colpito da un mandato di cattura per estorsione, è stato sorpreso nel sonno. Gli agenti delle volanti hanno fatto irruzione nell’appartamento di via Ronchi 12, nel centro di Catania, dóve si nascondeva. I proprietari dell’abitazione, i coniugi La Malfa, che dormivano in una stanza attigua, sono stati anche loro portati in questura. Sebastiano Ercolano, è stato in passato denunciato per detenzione di armi e furto. Nell’appartamento sono state trovate le chiavi di un deposito all’interno del quale sono stati rinvenuti numerosi capi in pelle, presumibilmente rubati, per un valore di diverse centinaia di milioni di lire. Ercolano – che era ricercato per mancata osservanza delle norme sulla sorveglianza speciale – era stato denunciato per associazione per delinquere di stampo mafioso per la prima volta nel 1988 nell’ ambito di un’inchiesta condotta dal giudice Falcone. Alla sua cattura si è giunti al termine di indagini condotte dalla squadra mobile di Catania e, secondo quanto sostenuto da Umberto La Malfa, di 51 anni, il padrone della casa in cui il latitante è stato catturato, Ercolano era giunto da pochi giorni proveniente dall’estero. [a. con.] LA STAMPA