Roberta Mannino RADIO TIME 13.2.2023
Un albero per la legalità. Il 24 febbraio, presso la Parrocchia Maria SS. delle Grazie sita in Corso dei Mille1085/b alle 16, un’iniziativa per sensibilizzare i giovani sulla legalità vedrà tra i protagonisti anche Radio Time.
Scopo della manifestazione è quello di sensibilizzare ed educare i presenti ed in particolare i bambini ed i giovani alla legalità, i primi attraverso attività ludiche, ed i secondi attraverso la lettura di alcuni testi e la testimonianza degli ospiti che interverranno; al fine di sottolineare la grande piaga che le mafie rappresentano nella società attuale. Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un’autentica cultura dei valori civili; cultura come espressione di un patto sociale indispensabile per costruire relazioni tra i cittadini e questi con le istituzioni.
L’iniziativa rientra nel progetto di educazione alla legalità ambientale, denominato “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della transizione ecologica a seguito di un intervento del Reparto Biodiversità dell’Arma dei Carabinieri presso l’albero Falcone, dal quale sono state prelevate delle talee che verranno distribuite a tutte quelle scuole che portano il nome di Giovanni Falcone ed a quelle associazioni che ne faranno richiesta; da qui nasce il desiderio del Gruppo Scout Palermo 2 di ospitare la talea presso la sede di Roccella, e coinvolgere il Gruppo Teatrale Teatranti Seriali nell’allestimento della manifestazione realizzando il progetto “Piantiamo la legalità”.
La manifestazione prevede:
- – Posizionamento dei “Cartelli della memoria”; cartelli con citazioni di personaggi famosi che si sono contraddistinti per la lotta alla mafia e che condurranno gli ospiti in un percorso fino al luogo della piantumazione delle talea;
- – Posizionamento del “Lenzuolo della memoria”; lenzuolo con i nomi di tutti coloro che sono stati colpiti da mano mafiosa;
- – Esposizione delle “Cravatte della legalità”; cravatte realizzate dagli artisti dell’Associazione Cala Panama;
- – Lettura di alcuni testi a cura del Gruppo Scout Palermo 2 e del Gruppo Teatrale Teatranti Seriali;
- – Esecuzione dal vivo di alcuni brani musicali;
- – Intervento di alcuni ospiti presenti alla cerimonia;
Descrizione dei testi :
La manifestazione prevede la messa in scena e la lettura di alcuni testi da parte di alcuni componenti del Gruppo Scout e dei Teatranti Seriali; testi che hanno avuto la gentile concessione da parte dei parenti delle vittime di mafia come Salvatore, Manfredi e Fiammetta Borsellino e di Rosaria Costa vedova Schifani; la stessa concessione è stata data dagli autori Felice Cavallaro giornalista del Corriere della Sera; Gaspare D’Angelo poeta; Antonella Mascali;giornalista del Fatto Quotidiano; dal Dott. Nino Di Matteo per la lettura della sua intervista e del discorso dal lui pronunciato durante l’incontro con la cittadinanza palermitana; e dal Dott. Roberto Scarpinato per la lettura del suo testo dedicato a Paolo Borsellino.
Ho vinto io – i Teatranti Seriali portano in scena un documentario realizzato per la Rai da Felice Cavallaro, giornalista del Corriere della Sera e di altre testate giornalistiche; l’autore intervista la vedova Schifani, la quale racconta il triste periodo che va dal 23 Maggio al 19 Luglio del 1992, una storia di dolore e di coraggio.
Il mio ricordo di Giovanni Falcone – testo estratto dal libro di Antonella Mascali: “Le ultime parole di Falcone e Borsellino”; parole pronunciate da Paolo Borsellino, alla veglia per Giovanni Falcone nella chiesa di Sant’Ernesto a Palermo il 23 giugno 1992.
Ultimo discorso di Paolo Borsellino – l’ultimo discorso di Paolo Borsellino avvenuto nell’atrio della biblioteca comunale di Casa Professa, circa un mese prima della sua uccisione.
Orazione per Falcone e Borsellino – è un testo di Salvo Licata, giornalista e sceneggiatore teatrale, autore di diversi testi; scritta dall’autore sedici giorni dopo la strage di Via D’Amelio, monologo visionario che guarda Palermo con gli occhi di un ratto, che dalla sua tana dell’Ucciardone non riesce a brindare per l’esito delle stragi.
Lettera laica di Antonino Caponnetto – lettera letta da Antonino Caponnetto il 24 Luglio 1992, durante i funerali di Paolo Borsellino alla presenza del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Falcone e le ali – testo di Gaspare D’Angelo, poeta siciliano, nel 1994 questa poesia gli valse il primo premio nazionale dialettale; Gaspare D’Angelo pensa alla poesia come uno strumento di comunicazione, domanda di conoscenza e ancora come attesa di risposta ad interrogativi.
Il desiderio … e la speranza di Nino – testo realizzato dall’unificazione di un intervista al Dott. Nino Di Matteo e da un discorso tenuto dallo stesso giudice a seguito di un incontro con la cittadinanza palermitana, dopo la notizia che la mafia stava organizzando un attentato nei suoi confronti.
Lettera a Paolo Borsellino – 19 Luglio 2012, in occasione dei 20 anni della strage, sale sul palco l’amico e collega di Paolo Borsellino, Roberto Scarpinato; legge una lettera indirizzata all’amico ucciso.
Elenco degli ospiti:
Giovanni Paparcuri – Autista di Rocco Chinnici;
Giuseppe Costanza – Autista di Giovanni Falcone;
Capitano Emanuele Schifani – Figlio di Vito Schifani;
Giuseppe Piraino – Imprenditore;
Antonio Vullo – Autista di Paolo Borsellino
Chi sono i Teatranti Seriali
Il Gruppo Teatrale Teatranti Seriali, nasce nell’Aprile del 2018 dalla volontà di coniugare il divertimento con la passione del teatro ed esportare tale passione al mondo della solidarietà.
Alcuni dei componenti provengono da precedenti esperienze teatrali di grandi autori siciliani come Scammacca, Russo Giusti, Giambrone, Scaldati, Maurici; altri componenti sono alle prime armi di questo percorso e proprio quest’ultimi hanno accolto l’idea di cimentarsi con il mondo del teatro con grande entusiasmo.
Come già citato in precedenza l’obiettivo del gruppo, non è solo quello di far conoscere il teatro siciliano, ma ricordarsi anche di chi attraversa momenti di difficoltà; motivo per cui uno dei fondatori nel 2014 crea il progetto “Il Teatro diventa solidale”, progetto che coinvolge il pubblico e lo rende protagonista per una sera, subordinando l’ingresso alla commedia “Lustru di luna” previa presentazione di generi alimentari distribuiti alle Parrocchie di Sant’Atanasio e San Girolamo di Ficarazzi da destinare alle famiglie indigenti.
Progetto che torna in campo nel 2018, anno di fondazione del gruppo, proponendo al pubblico la commedia “A famigghia difittusa” di Calogero Maurici, e devolvendo l’intero incasso dello spettacolo all’acquisto di tre defibrillatori da donare ai plessi scolastici presenti sul territorio di Ficarazzi e finanziare il corso di Operatore Blsd per l’utilizzo di tali apparecchiature, iniziativa che coinvolge anche i commercianti ed altre associazioni che operano sul territorio.
Il Gruppo Teatrale Teatranti Seriali nel Gennaio 2018 entra a far parte della FITA Federazione Italiana Teatro Amatori.
A Marzo 2019 in occasione del trentennale della fondazione del Gruppo Scout Palermo 2 F. S. E. “S. Massimiliano Kolbe” ; i Teatranti Seriali vengono chiamati a dare il loro contributo nell’allestimento dello spettacolo “Massimiliano Kolbe il martire della carità”.
A Maggio 2019 il gruppo si presenta al pubblico con la commedia di Alfia Leotta “Navutra viduva pi manu”;
A Giugno 2019 il Gruppo viene chiamato a partecipare alla seconda Rassegna teatrale “Falcone e Borsellino” di Capaci, con la commedia “Navutra viduva pi manu”;
Nel Novembre 2020 il Gruppo Teatrale Teatranti Seriali viene inserito nel registro regionale delle Associazioni di Promozione Sociale.
A causa della pandemia da Covid -19 il Gruppo sospende la preparazione del nuovo spettacolo “Io Alfredo e Valentina”; le prove riprenderanno ad Ottobre 2021 con appuntamento a Maggio 2022;
Da tutto ciò si evince come Teatranti Seriali si pone tra gli obiettivi primari la diffusione della cultura e l’integrazione sociale attraverso la realizzazione di manifestazioni teatrali, rassegne, questo per promuovere e diffondere valori etici e morali, svolgendo attività di interesse collettivo anche con la collaborazione di enti locali, scuole, istituzioni ecclesiali, associazioni.